Va allo stadio con un coltello , 24enne catanese denunciato
- Un un giovane catanese di 24 anni è stato denunciato dalla Polizia di Stato per essere entrato allo stadio Massimino con un coltello in un borsello. Per il tifoso è scattato anche il divieto l’ingresso allo stadio, con l’immediata notifica del (D.A.Spo.).
Durante le operazioni di controllo in occasione dell’incontro di calcio Catania-Benevento, all’ingresso nel settore curva nord, i poliziotti hanno trovato nel marsupio del giovane il coltello butterfly con lama in acciaio di nove centimetri. Il tifoso ha cercato di giustificare la sua condotta dicendo agli agenti di aver portato l’arma per difesa personale.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Grazie alla task force voluta dal questore il Divieto di accedere alle manifestazioni sportive è stato redatto sul posto, emesso e contestualmente notificato dagli agenti al giovane catanese e avrà una durata di due anni. Durante il periodo del divieto, il tifoso non potrà accedere agli stadi e assistere ad alcuna manifestazione sportiva di ogni ordine e serie su tutto il territorio nazionale ed europeo. Il divieto è esteso anche in tutti i luoghi dove si svolgono gli allenamenti e i ritiri del Catania Fc.
Controlli sulle strade pedemontane, multe per l’uso del telefono al volante
- Strade affollate, partenze e ritorni dalle residenze estive, molte alle pendici dell’Etna, che rendono in questo periodo dell’anno le strade statali della provincia di Catania particolarmente trafficate e insidiose.
Per questo è sempre alta l’attenzione della Polizia Stradale, anche nelle settimane successive al ferragosto, attraverso un’attenta azione di prevenzione e di accertamento delle eventuali violazioni in materia di circolazione stradale.
In particolare, il distaccamento della Polizia Stradale di Randazzo ha intensificato i controlli al fine di garantire il rispetto del codice della strada lungo le strade pedemontane.
L’intensa attività condotta negli ultimi giorni, infatti, ha consentito il controllo di un centinaio di veicoli e l’identificazione di oltre 130 persone, molte delle quali sono state sanzionate per l’uso del telefono durante la guida, mancanza della cintura di sicurezza o della copertura assicurativa del veicolo sul quale sono stati sorpresi alla guida.
Colto in flagranza mentre tenta di rubare in un’abitazione, tunisino arrestato dalla Polizia di Comiso
- Nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio predisposti dalla Questura di Ragusa anche nel comune di Comiso, sia nel centro storico che nelle zone periferiche, finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati in genere, con particolar riguardo ai delitti contro il patrimonio e ai furti in abitazione, la Polizia di Stato, nei giorni scorsi ha tratto in arresto in flagranza di reato un tunisino di 42 anni, regolare sul territorio italiano, ritenuto responsabile di tentato furto in abitazione, resistenza, violenza a pubblico ufficiale e lesioni.
Nello specifico, nei giorni scorsi, in orario diurno, gli Agenti della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Comiso sono intervenuti per la segnalazione di una persona all’interno di un appartamento.
Grazie alla costante presenza sul territorio ed alla pianificazione operativa dei servizi di presidio e controllo, l’intervento è stato talmente tempestivo da consentire di cogliere sul fatto un ladro in azione che nel tentativo di garantirsi la fuga non ha esitato a reagire contro gli Agenti e la persona offesa, che riuscivano Anche mediante l’uso dello spray in dotazione a bloccarlo e a trarlo in arresto mentre era ancora in possesso degli arnesi atti allo scasso.
Espletati gli atti di rito, l’arrestato è stato condotto al carcere di Ragusa, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.