“Forti nel prendersi cura dei più deboli” l’AIMO di Caltagirone raccontata dal suo Presidente, Claudio Lo Nigro.

Costituita da oltre un anno, l’Associazione Italiana Malati Oncologici (AIMO) continua a sfornare iniziative, grazie al suo presidente attivo, Claudio Lo Nigro.
Come molte associazioni nel settore medico, anche l’AIMO, nasce da un’amara esperienza. Il questo caso è stata la moglie di Lo Nigro, la professoressa Colomba Gaetana Cicirata ad aver attraversato il calvario del cancro, con esito infausto. Ma come l’araba fenice, dalle spoglie di un grande dolore, può sorgere qualcosa di buono. In questo caso, proprio in onore della moglie, il presidente ha deciso di sostenere e finanziare personalmente un’associazione oncologica aggregando altri soci. Così a maggio del 2023 nasce l’AIMO. Regolarmente iscritta al RUNTS (Registro Unico Nazionale del Terzo Sertore) e alle associazioni che possono ricevere il 5 per mille dalla dichiarazione dei redditi, l’AIMO si è resa protagonista di molte iniziative.
Ne abbiamo parlato con lo stesso presidente Lo Nigro.

Presidente, a un anno dalla sua costituzione, quali iniziative hai messo in atto?
“Abbiamo svolto al momento iniziative di sensibilizzazione e di raccolta fondi per la ricerca. Inoltre abbiamo collaborato con altre associazioni nazionali come la Fondazione Veronesi.”

Quali sono gli obiettivi per il prossimo futuro?
“Sicuramente dopo l’estate apriremmo lo sportello ascolto oncologico e promuoveremo corsi di formazione per il personale sanitario e per i caregiver.” (un familiare che si occupa della cura e offre supporto e vicinanza al malato nelle attività quotidiane di cura della persona,ndr)

Com’è strutturata l’associazione?
“L’associazione ha un Consiglio di amministrazione di 9 persone e gode di 18 volontari tra varie figure professionali sanitarie.”

Quali servizi lo stato offre e per quali altri vi state preparando?
“I servizi che al momento attivi sono sostegno , informazioni sui servizi di cura e servizio di trasporto sanitario. Il servizio in programma che cercheremo di attivare è l’assistenza domiciliare integrata.”

Quale sostegno, oltre al 5 per mille, potete ricevere dalle persone o da attività commerciali, imprenditori, banche ecc…?
“Oltre alle donazioni libere e il 5×1000 possono effettuare lasciti testamentari e donazioni di dispositivi sanitari ecc. Al momento stiamo cercando di raccogliere fonti per l’acquisto di un veicolo adibito al trasporto disabile.”

A livello personale, come si sente nel portare avanti questa iniziativa?
“Sono soddisfatto di aver creato un punto di riferimento nel nostro territorio e con grande gioia ogni giorno mi attivo per essere il più vicino possibile alle persone che purtroppo lottano con la malattia.”
Un punto di riferimento importante per Caltagirone e per il circondario calatino. La neonata AIMO, come un bambino appena nato, ha ora bisogno del sostegno attivo dei volontari e dei necessari mezzi e attrezzature per fornire assistenza qualificata agli ammalati oncologici e alle famiglie che oltre al dolore, molto spesso, sono lasciate sole ad affrontare situazioni drammatiche.

 


Il riferimento è
AIMO
Via Giacomo Vaccaro,13
Caltagirone
Tel 0933 916255
Cellula. 338 8336431
Pec: aimoodv.caltagirone@pec.it
E-mail: aimonazionale.caltagirone@gmail.com

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