Finanziati due progetti ad Acireale e nelle Madonie dal Ministero delle Imprese

Assegnate risorse a progettualità formulate dai territori di Veneto, Toscana, Umbria, Emilia-Romagna, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

La Sicilia si distingue nel panorama nazionale per due importanti progetti di sviluppo territoriale, recentemente finanziati nell’ambito di un’iniziativa che coinvolge diverse regioni italiane.

Questi interventi, mirati alla valorizzazione delle risorse locali e al potenziamento dell’offerta turistico-culturale, interessano in particolare l’area di Acireale e il territorio delle Madonie.

Il “Cultural Hub delle Aci” e il progetto “Identità, Innovazione, Irretire” rappresentano esempi concreti di come la sinergia tra pubblico e privato possa tradursi in opportunità di crescita sostenibile, coniugando la tutela del patrimonio naturale e culturale con lo sviluppo economico e sociale delle comunità locali.

Ecco in dettaglio quelli che riguardano la Sicilia:

  • “Cultural Hub delle Aci”, COMUNE DI ACIREALE

    Foto di Gal Terra di Aci

    Il Progetto Pilota “Cultural Hub delle Aci” ha come obiettivo lo sviluppo locale del territorio del Patto Territoriale delle Aci, a forte antropizzazione e a specializzazione rurale ma prossimo alla città di Catania e parte della sua area metropolitana, mirando ad una convergenza fra capacità e funzioni urbane e rurali, con una specifica attenzione allo sviluppo di funzioni culturali strettamente connesse alla rigenerazione urbana delle “piccole città” del territorio.
    Gli interventi del Progetto Pilota (7 di natura pubblica e 7 di natura privata) riguardano le tematiche della valorizzazione delle risorse naturali – culturali – del turismo sostenibile e destagionalizzato e della riqualificazione delle aree urbane e delle aree interne.

  •  “Identità, Innovazione, Irretire”, SO.SVI.MA.S.P.A. – AGENZIA DI SVILUPPO DELLE MADONIE
    Foto di Agenzia di Sviluppo delle Madonie

    Il Progetto pilota “Identità, Innovazione, Irretire” persegue l’obiettivo di migliorare l’offerta turistico culturale del territorio, nel quadro della ricerca di una maggiore competitività sul mercato turistico e di incrementare le opportunità di reddito. L’obiettivo è perseguito attraverso la rigenerazione dei centri storici ed i nuclei abitati, volta a evitare consumo di nuovo suolo, e il supporto all’incremento quantitativo e, soprattutto, qualitativo dell’offerta ricettiva extralberghiera e di strutture complementari alle attività turistiche.
    Gli interventi del Progetto Pilota (22 di natura pubblica e 41 di natura privata) riguardano le tematiche della valorizzazione delle risorse naturali, culturali e della autoimprenditorialità.

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