Per il Calatino arrivano buone notizie ma si dovrà attendere la formazione di un nuovo governo nazionale perché le parole diventino realtà. L’ultimo atto della ex giunta regionale Musumeci è stata la deliberazione n. 422 del 4 agosto “Interventi da finanziare con i fondi del Fondo di Sviluppo e Coesione (F.S.C) 2021/2027 – apprezzamento” in cui si approva un elenco predisposto dall’Assessorato regionale per le infrastrutture e la mobilità, ben 77 interventi in tutta la Sicilia per una cifra di € 156.552.000.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Per i comuni del Calatino sono previsti 5 interventi per la somma di € 12.665.000: Caltagirone (restauro complesso monumentale San Francesco d’Assisi € 4.215.000); Grammichele (acquisto e manutenzione straordinaria del cine-teatro Intelisano € 900.000); Mineo (progetto di recupero e conservazione della chiesa del Collegio € 1.600.000); Mirabella Imbaccari (acquisto e ristrutturazione dei palazzi Giangrande e Scozzarella da destinare a uffici comunali € 4.600.000); Ramacca (progetto di riqualificazione urbana € 1.350.000).
L’ex assessore regionale alle infrastrutture Marco Falcone si dice soddisfatto per i progetti di riqualificazione urbana “perché riguardano chiese e palazzi che rappresentano la nostra storia e tradizione. Una comunità per crescere deve conoscere le proprie radici e gli
interventi negli edifici storicamente importanti servono e non sono solo un ricordo di tempi lontani, bisogna guardare al passato per trarre una buona esperienza e proiettarsi verso il futuro”.
L’ex sindaco di Grammichele Pippo Purpora ha definito questa delibera ‘atto di carineria elettorale’ perché mancano i decreti di finanziamento ma, come mi ha spiegato un funzionario regionale, i fondi FSC vengono gestiti dal CIPESS (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile) che si trova al Dipartimento per la Programmazione e il Coordinamento della Politica Economica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri (vedasi delibera Cipess del 22 dicembre scorso che già aveva assegnato risorse alla Sicilia con i Fondi Sviluppo e Coesione per 237 milioni di euro), sarà dunque il nuovo governo di Roma a decidere su questa proposta elaborata a Palermo.