Una cifra record per la settima edizione del “Doniamoci: Fundraising dinner” che consegna alla ricerca per la fibrosi cistica ben 180mila 250 euro.
Cos’è la Fundraising dinner
Letteralmente significa organizzare una cena di beneficenza. “Doniamoci: Fundraising dinner” è un’attività di ricerca dei fondi necessari al funzionamento di enti non profit, svolta sia direttamente da questi sia da società specializzate per sostenere la ricerca per la Fibrosi Cistica.
I fondi sono destinati a due iniziative
“La Sicilia è una terra piena di generosità e questo evento mostra una energia non spesso scontata – ha detto il presidente della Fondazione Fibrosi cistica, Matteo Marzotto – il Fundraising dinner sta sostenendo il progetto strategico GenDel-Cf che è davvero importante. Un progetto internazionale che coinvolge diversi centri di eccellenza il cui coordinamento è in capo alla professoressa Anna Cereseto dell’università di Trento”.
Da anni l’imprenditore Claudio Miceli promuove l’iniziativa con la collaborazione scientifica del professor Giuseppe Magazzù, ordinario fuori ruolo dell’università di Messina.
“Le recenti tecniche di correzione genomico – ha detto Magazzù – permettono di superare le difficoltà pratiche nel rimpiazzare l’intero gene Cftr mutato con una versione corretta. Rimane però aperto il problema di come il sistema di correzione “taglia e cuci” possa essere trasportato e introdotto in modo efficiente all’interno del giusto tipo di cellule bronchiali. Questa complessa operazione, chiamata delivery, rappresenta la sfida principale per arrivare alla terapia genica in fibrosi cistica, ma non solo in quanto potrebbe essere applicata a tante altre patologie”.
Sul palco di Radicepura, durante la serata presentata da Ruggero Sardo, l’ospite d’onore è stato Mario Biondi, che si è esibito con quattro canzoni. Mentre nei giardini di Radicepura hanno lavorato 70 chef, coordinati da Seby Sorbello, che hanno cucinato per gli ospiti, realizzando per loro 21 mila portate.