La Procura Distrettuale della Repubblica, nell’ambito di indagini a carico di S.M., di anni 47, indagato per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione, commessi in danno della madre, di anni 84, ha richiesto ed ottenuto la misura cautelare degli arresti domiciliari eseguita dai Carabinieri della Stazione di Riposto (CT).
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Le indagini, coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere, hanno evidenziato come la parte offesa abbia dovuto patire dal gennaio 2019 ad oggi ogni sorta di vessazione psicofisica ad opera del proprio figlio.
L’uomo, tossico dipendente da sostanze alcooliche, vessava giornalmente l’anziana madre con violenza e minaccia per ottenere il denaro necessario per l’acquisto di bevande alcooliche.
Per raggiungere il suo scopo non esitava a minacciarla anche di morte e a sottoporla ad atti di violenza fisica (quali spintoni e schiaffi) e a distruggere, durante le violente liti, gli arredi di casa.
In tale contesto di violenza la persona offesa è stata costretta a rifugiarsi, in più occasioni, presso vicini di casa fino a quando non ha trovato il coraggio di denunciare il figlio ai carabinieri i quali, già intervenuti in casa della vittima per scongiurare l’ennesima aggressione, hanno acquisito tutti gli elementi utili per richiedere ed ottenere la misura cautelare.