Draghi a Grillo: “Manda via il Conte, è inadeguato!” e reclama i voti 5S per le sue leggi

Domenico De Masi, illustre sociologo italiano, ha rilasciato un’intervista su Radio 1 ieri e per Il Fatto Quotidiano oggi, dichiarando che “Draghi ha chiesto a Grillo di rimuovere Conte dal M5S”.

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Domenico De Masi, professore emerito di Sociologia del Lavoro all’Università Sapienza di Roma e coordinatore scientifico della scuola di formazione del M5S, ha dichiarato: “Il tema dell’incontro (con Beppe Grillo, ndr) è stato la situazione del Movimento, e la crisi innescata dalla scissione di Luigi Di Maio. Nell’ambito di questo discorso, abbiamo parlato delle figure sociali entrate in gioco in questa storia.

Grillo mi ha detto che ha rapporti frequenti con Draghi, cosa che ha raccontato anche ai deputati delle commissioni, mi risulta. Mi ha spiegato che il premier gli manda messaggi sulle cose da fare, sui provvedimenti da approvare, insomma sul rapporto da tenere con il governo. Secondo Grillo, Draghi gli ha chiesto di rimuoverlo dal M5S, perché inadeguato.

Sono insorto, mi sono messo a urlare. ‘È indecente, si parla del tuo presidente, con quale diritto Draghi vi chiede questo?’. Poi gli ho spiegato anche che vogliono tenerli nel governo per cuocerli a fuoco lento”.

Uno dei portavoce del Movimento 5 Stelle, Stefano Chirico, stamattina ha commentato la notizia: “Vogliono far fuori Conte? Non è una novità. Quante volte l’abbiamo detto sulla nostra pagina? Autocitarsi è brutto, ma così scrivevamo un paio di giorni fa: ‘Vogliono far fuori Giuseppe Conte. Con lui, tutto il MoVimento 5 Stelle. L’unica, sola, vera speranza di cambiamento dell’Italia! Chi? Ovvio: le élites, l’establishment, i poteri forti. Suonano la grancassa dal primo giorno, coi loro giornaloni e i politici di riferimento che eseguono lo spartito. Abbiamo visto di tutto: manovre di palazzo, colpi di mano, tradimenti. Tutto per farci fuori, diamo fastidio’.

Vogliono far fuori Conte? E’ la scoperta dell’acqua calda. D’altronde, quella dei conticidi è una lunga storia: il papeete di Salvini, l’accoltellamento di Renzi, il tradimento di Di Maio. Ora Draghi? Sai che novità. Con certa gente non si può mai stare tranquilli”.

Intorno alle 13:30 e lo stesso leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte,  a convocare una conferenza stampa in merito alle dichiarazioni di De Masi: “Vorrei chiarire che noi siamo una comunità, lavoriamo insieme, quindi ero stato informato da Grillo di queste telefonate.

Beh, io le trovo sinceramente gravi. È grave che ho un premier tecnico, che ha avuto sin da subito da noi l’investitura per formare un Governo d’unità nazionale, si intrometta nella vita di forze politiche che lo sostengono, per altro.

Vorrei ricordare che noi sin qui abbiamo sempre continuato a sostenere il Governo con lealtà, correttezza, non nascondendo alcuni passaggi difficili per noi che ci procurano sofferenza. Sono rimasto sconcertato”.

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