𝐃𝐢𝐬𝐟𝐮𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐧𝐞𝐥 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐩𝐨𝐫𝐭𝐨 𝐞𝐱𝐭𝐫𝐚𝐮𝐫𝐛𝐚𝐧𝐨 𝐂𝐚𝐥𝐭𝐚𝐠𝐢𝐫𝐨𝐧𝐞 – 𝐂𝐚𝐭𝐚𝐧𝐢𝐚 𝐞 𝐯𝐢𝐜𝐞𝐯𝐞𝐫𝐬𝐚, 𝐢𝐥 𝐬𝐢𝐧𝐝𝐚𝐜𝐨 𝐅𝐚𝐛𝐢𝐨 𝐑𝐨𝐜𝐜𝐮𝐳𝐳𝐨 𝐚𝐥𝐥’𝐀𝐬𝐭: “𝐒𝐢𝐭𝐮𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐢𝐧𝐚𝐜𝐜𝐞𝐭𝐭𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞, 𝐬𝐢 𝐫𝐢𝐩𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐧𝐢 𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐞𝐬𝐞𝐜𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐫𝐬𝐞”
Il sindaco di Caltagirone, Fabio Roccuzzo, ha inviato una nota all’Azienda Siciliana Trasporti (AST) e all’assessore regionale ai Trasporti, Alessandro Aricò, esprimendo preoccupazione per le disfunzioni nel servizio di trasporto extraurbano tra Caltagirone e Catania.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Il sindaco, ha segnalato i disagi subiti da lavoratori, studenti e altri utenti a causa delle corse mancanti, chiedendo il ripristino immediato della regolare esecuzione delle tratte, per garantire il rispetto dei diritti degli utenti e auspica una rapida soluzione da parte dell’AST per evitare ulteriori disagi e garantire un servizio di trasporto efficiente e conforme alle esigenze dei cittadini, sottolineando l’importanza di tutelare i diritti di chi dipende quotidianamente da queste corse per lavoro o studio.
Secondo quanto riportato da una fonte, il disservizio è stato causato dal guasto simultaneo di due autobus che operano sulla tratta Caltagirone-Catania. La linea è servita normalmente da soli due mezzi, ognuno dei quali effettua due corse giornaliere, per un totale di quattro viaggi. Questa struttura operativa minimale rende il servizio particolarmente vulnerabile a interruzioni in caso di problemi tecnici.
La stessa fonte ha confermato che, al momento, il servizio è stato ripristinato, suggerendo che i problemi meccanici siano stati risolti. Tuttavia, l’incidente ha messo in luce la fragilità del sistema di trasporto su questa tratta cruciale, evidenziando la necessità di un piano più robusto che includa veicoli di riserva o alternative rapide in caso di guasti.
Questa situazione solleva interrogativi sulla capacità dell’attuale sistema di far fronte alle esigenze di mobilità dei cittadini, specialmente considerando l’importanza del collegamento tra Caltagirone e il capoluogo etneo per studenti e lavoratori pendolari.