Su iniziativa dell’assessorato comunale ai Diritti degli animali, del Servizio veterinario dell’Asp e delle associazioni impegnate nel territorio su questo versante, è cominciata una serie di incontri di informazione e sensibilizzazione sulla tutela dei diritti degli animali, destinati a coinvolgere, nei mesi di febbraio, marzo e aprile, tutti gli istituti comprensivi della città.
Il primo incontro si è svolto ieri mattina, all’istituto comprensivo “Piero Gobetti”, ed è stato rivolto alle prime classi della scuola media.
“Si è trattato – ha dichiarato l’assessora ai Diritti degli Animali Lara Lodato – del primo appuntamento del percorso educativo dedicato ai diritti degli animali che coinvolgerà tutti gli istituti comprensivi cittadini. Ritengo essenziale trattare questo tema nelle scuole, perché solo attraverso l’informazione e la sensibilizzazione già a partire dai più piccoli si gettano le basi per rispettare gli animali, per contrastare il fenomeno del randagismo anche attraverso le adozioni che ci consentono di dare una famiglia ai nostri amici a quattro zampe e, nello stesso tempo, si fa prevenzione rispetto a fenomeni odiosi come i maltrattamenti verso gli animali e l’abbandono”.
“È importante – ha sottolineato il medico veterinario Salvatore Germano, del Servizio Veterinario – spiegare a bambini e ragazzi come costruire una relazione responsabile con gli animali. Gli incontri nelle scuole – ha aggiunto il dott. Germano – rappresentano in tal senso un’occasione unica e irripetibile che consente anche di riflettere e discutere sulla normativa che tutela i diritti degli animali, prima tra tutte la legge regionale 15 del 3 agosto 2022”.
“Sono tre – ha evidenziato Salvatrice Criscione, amministratrice dell’associazione La Casa di Pit – i cardini dell’azione portata avanti: le adozioni sia nei canili, sia nei ricoveri gestiti dalle associazioni; la microchippatura degli animali e la denuncia di eventuali casi di maltrattamenti.
Con noi anche Ciccio, il nostro amico a quattro zampe che fu salvato dopo essere rimasto vittima di gravi maltrattamenti. Caltagirone – ha proseguito Criscione – può contare su una trentina di volontari che si prendono cura dei cani di quartiere e collaborano con le istituzioni. Un grazie per l’impegno sia all’assessore Lodato che al dott. Germano”.