Cultura

Dolce&Gabbana, New collection tra maiolica di Caltagirone e Costa d’Amalfi
Attualità, Cultura, Società

Dolce&Gabbana, New collection tra maiolica di Caltagirone e Costa d’Amalfi

I due stilisti più famosi d’Italia si sono ispirati alle fantastica maiolica siciliana di Caltagirone per la loro nuova collezione. Più precisamente, infatti, la nuova collezione di Dolce&Gabbana è un tripudio, come riporta il sito amalfinotizie.it, di colori che richiamano gli agrumi della Sicilia e la maiolica di Caltagirone che si avvicina molto ai colori della Costa d’Amalfi: spazio, dunque, al blu del mare, all’azzurro del cielo e al giallo dei limoni che compaiono più volte all’interno del motivo decorativo di pantaloni, maglie e anche calze. Nelle tantissime foto del book della nuova collezione di Dolce&Gabbana i modelli vengono sempre ritratti con un particolare in ceramica, come una testa di Moro dai colori sgargianti proprio come gli abiti della collezione. ...
Caltagirone, San Giacomo elevato a “Patrono” nel 1091
Attualità, Cultura, Società

Caltagirone, San Giacomo elevato a “Patrono” nel 1091

Il culto di San Giacomo ha da secoli ricoperto un ruolo particolarmente  importante e caro nella storia e nei cuori dei caltagironesi. La devozione iniziò nel lontano 1091 quando il Conte Ruggero, detto Il Normanno, nel recarsi alla conquista di Malta, trovandosi nei pressi della città di Caltagirone, travolse con l'aiuto di alcune milizie caltagironesi, nella contrada chiamata allora "del Conte", le bande saracene che ancora depredavano il territorio. In tale occasione, la tradizione vuole che San Giacomo determinasse con la sua stessa presenza la vittoria sui Saraceni. In ogni caso, entrando in trionfo in città il 25 luglio, giorno consacrato al Santo, il Conte volle innalzargli un tempio affidandogli il patronato della città, fin lì tenuto da S. Nicola di Maria. “Viva Diu e...
Gli otto profughi eritrei giunti a Ragusa attraverso i corridoi umanitari sono stati ricevuti al Comune
Attualità, Cultura

Gli otto profughi eritrei giunti a Ragusa attraverso i corridoi umanitari sono stati ricevuti al Comune

Gli otto profughi  eritrei accolti dalla nostra Diocesi  nell'ambito dell'attivazione dei corridoi umanitari, sono stati  ricevuti , al Comune dal sindaco Peppe Cassì e dall'assessore ai servizi sociali Luigi Rabito. Attraverso un  volo diretto proveniente dall'Eritrea, grazie all'adesione ad un apposito protocollo d'intesa  da parte del Vescovo della nostra Diocesi. Mons. Carmelo Cuttitta, due nuclei familiari e due giovani, sono giunti  nei giorni scorsi a Ragusa. Al Comune gli ospiti, sono stati accompagnati dal direttore della Caritas diocesana  Domenico leggio, e accolti dai rappresentanti dell'Amministrazione comunale. Un incontro, quello a Palazzo dell'Aquila, attraverso il quale si  intende condividere la scelta della nostra Diocesi di accogliere all'interno della comunità...