Cronaca

Africano ricoverato uccide a mani nude il compagno di stanza
Cronaca

Africano ricoverato uccide a mani nude il compagno di stanza

Lo ha ucciso in ospedale, a mani nude, fracassandogli il cranio a suon di pugni sferrati con una brutalità inaudita. Si è accanito con una tale ferocia sul suo compagno di stanza, da ridurlo una maschera di sangue, fino a ucciderlo, come riporta il sito secoloditalia.it. E ce n’è voluto per strapparlo a quello stato di delirio violento e allontanarlo dalla vittima facendogli mollare la presa. È accaduto tutto poco dopo le 7 di mattina, quando un povero 77enne di Falciano del Massico ricoverato nell’ospedale di Sessa Aurunca(Caserta) è stato ucciso da un altro paziente, ricoverato assieme a lui e non ancora identificato, a mani nude. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che, con non poche difficoltà, sono riusciti a bloccare il paziente killer e a neutralizzare la minaccia sedando...
Operai edili italiani morti in Svizzera
Cronaca

Operai edili italiani morti in Svizzera

TERRITORIALE - Due operai edili italiani sono morti sul lavoro vicino a Bellinzona, nel Canton Ticino (Svizzera) come riporta avvenire.it. Carlo Venini, 25 anni e Oscar Fascendini, 36 anni, entrambi della provincia di Sondrio e dipendenti dell'impresa Condotte-Cossi Costruzioni di Roma, sono stati travolti e uccisi da una pesante struttura in legno che stavano montando in un cantiere dell'autostrada A2. Sull'incidente indaga la Polizia Cantonale.Non si ferma, dunque, la strage quotidiana sul lavoro. Nel 2017, gli infortuni mortali certificati dall'Inail sono stati 617, mentre nei primi cinque mesi del 2018, le denunce di incidenti mortali sono state 389, 14 in più rispetto allo stesso periodo del 2017. Secondo l'Osservatorio indipendente di Bologna, invece, nei primi sei mesi dell...
Perde il lavoro, operaio di 52 anni si da fuoco
Cronaca

Perde il lavoro, operaio di 52 anni si da fuoco

La disperazione per aver perso il proprio posto di lavoro, lo travolge fino al punto di pensare al suicidio: un operaio siracusano di 52 anni si è dato fuoco e si trova ricoverato in prognosi riservata con ustioni sul 90 per cento del corpo in ospedale a Palermo. Come riporta Ragusanews, «secondo quanto ricostruito dai carabinieri alla base del gesto disperato vi sarebbe la crisi coniugale conseguenza della perdita del posto di lavoro. Il disoccupato si è recato con la sua auto nella zona di contrada Maeggio, a quindici chilometri dal capoluogo: si è cosparso il corpo di benzina, è rientrato in auto e si è dato fuoco. Preso dal panico è sceso dalla vettura ed è stato soccorso da alcuni passanti».