Cronaca

Caltagirone, ai domiciliari comunica con persone diverse dai familiari arrestato
Cronaca

Caltagirone, ai domiciliari comunica con persone diverse dai familiari arrestato

Agenti del commissariato di Caltagirone su disposizione del Tribunale di Caltagirone, hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare che, ha portato alla sostituzione degli arresti domiciliari di Pavone Salvatore, con la custodia cautelare in carcere. L’aggravamento è stato determinato dalle reiterate trasgressioni alla prescrizione di non comunicare con persone diverse dai familiari, più volte accertate nel corso dei controlli di routine e tempestivamente segnalate all’Autorità giudiziaria. Il Pavone, dopo le formalità di rito è stato associato presso la locale Casa Circondariale a disposizione della locale A.G.
Territorio, arrestato un latitante
Cronaca

Territorio, arrestato un latitante

Nella serata di ieri, la Polizia di Stato ha  arrestato Piacente Mario cl.1987, pregiudicato, latitante, destinatario di ordine di esecuzione, emesso in data 24.2.2016 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Catania, dovendo espiare la pena complessiva di anni 15, mesi 10, giorni 23 di reclusione per i reati di rapina aggravata perché commessa con armi da persona travisata o da più persone, furto aggravato, furto in abitazione, porto di armi od oggetti atti ad offendere, lesioni personali ed evasione. L’uomo, detenuto presso la casa di reclusione Ucciardone “Calogero Di Bona” di Palermo, dove stava scontando la pena residua di anni 4, mesi 6, giorni 11, in data 17.4.2018, a seguito di un permesso premio di giorni 3 concessogli dall’Ufficio di Sorveglianza di Pale...
Caltagirone, il clochard suicida era morto da più di due giorni
Cronaca

Caltagirone, il clochard suicida era morto da più di due giorni

Per 48 ore appeso ad un albero, dove probabilmente si era impiccato. Era, come riporta siciliainformazioni.com, un giovane clochard nigeriano, disperato e senza fissa dimora. La sua identificazione deve essere verificata, così come le stesse circostanze della morte. Nella zona, il centro di Caltagirone, lo ricordano in tanti, ma il suo volto sfigurato, dopo la lunga permanenza con la corda al collo, impedisce di avere certezze. Non è tuttavia il “giallo” che colpisce, quanto l’esposizione al pubblico del giovane impiccato all’albero. Ha attratto decine di persone, perfino turisti, che hanno avuto modo e tempo per immortalare sui loro cellulari e macchine fotografiche l’orrenda irripetibile scena, fino a che il sindaco, Joppolo, non ha deciso di chiudere l’attraversamento di una arteria,...
Exit mobile version