Cronaca

All’alba di oggi, su delega, come riporta newsicilia.it, della procura distrettuale della Repubblica di Catania, la Polizia di Statoha dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali, emessa giorno 13 luglio 2018 dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catania, nei confronti di 6 persone: Angelo Sciolino, 31 anni, pregiudicato, già detenuto per altra causa; Luciano Ricciardi, 28 anni, pregiudicato, già detenuto per altra causa; Matteo Sciolino, 58 anni, pregiudicato, già detenuto per altra causa; Federico Rosario Cristaldi, 25 anni, pregiudicato; Salvatore Pietro Azzia, 30 anni, pregiudicato; Salvatore Giannavola, 40 anni. Le persone ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione per delinquere finalizzata a...

Un cittadino Tunisino di 29 anni, T. G., con precedenti per spaccio, gia’ residente a Vittoria, e’ stato espulso dal territorio nazionale perche’ ritenuto “pericoloso per la sicurezza e la tranquillita’ pubblica”. Il provvedimento del Prefetto di Ragusa e’ arrivato a seguito di indagini avviate alla fine dello scorso anno dai Carabinieri. Dall’attivita’ info-investigativa si e’ riscontrato un indubbio “oltranzismo religioso” comprovato in particolare dalla presenza di foto ed immagini su Facebook e sul proprio cellulare chiaramente indicative di un’adesione, quanto meno ideologica, al terrorismo di matrice religiosa islamica. Non sono emersi ulteriori riscontri relativi a progettualita’ ostili o collegamenti tra l’interessato con esponenti di organizzazioni terroristiche. L’uomo, dop...

Un nigeriano Emanuel Goldwin di 25 anni ospite del cara di Mineo e' stato, come riporta nuovosud.it, arrestato dalla polizia in servizio nel centro in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Accusato di avere tentato di introdurre nel centro per richiedenti asilo un chilogrammo di marijuana, destinata ad un traffico di spaccio tre gli ospiti del Cara. Le indagini sull'identificazione del nigeriano dopo il ritrovamento del suo zaino con all'interno la droga abbandonato per evitare di essere identificato dopo che aveva scavalcato la rete di recinzione.