Cronaca

Sicilia, il giovane Luca tradito dalla sua passione. Muore annegato
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Sicilia, il giovane Luca tradito dalla sua passione. Muore annegato

Si sono svolti a Palermo i funerali del giovane Luca Giacoletti annegato in mare lo scorso sabato. Il 20enne che si era immerso nonostante il mare agitato per svincolare l'ancora di una barca rimasta incagliata non è più risalito. Lui appassionato di nuoto che aveva vinto anche diverse gare è stato tradito dalla sua stessa passione. Tante le manifestazione di cordoglio per la famiglia.
Ragusa, un 45enne tormenta con percosse e minacce una 20enne. Per lui misura cautelare e divieto di avvicinamento
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Ragusa, un 45enne tormenta con percosse e minacce una 20enne. Per lui misura cautelare e divieto di avvicinamento

La Polizia ha notificato la misura cautelare e il divieto di avvicinamento alla vittima ed ai luoghi da questa frequentati per un 45enne di Ragusa che da qualche tempo tormentava una giovane 20enne. Lui insediatosi tra le amicizie di lei dove che la stessa non stava più con il fidanzato, la costringeva a vedersi con minacce e atti intimidatori. La giovane, dopo che lo stesso 45enne era arrivato anche a minacciare i genitori di lei, ha deciso di denunciarlo e di conseguenza la polizia ha deciso per il divieto di avvicinamento.
Al Garibaldi di Catania due migranti della Diciotti due per tubercolosi
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Al Garibaldi di Catania due migranti della Diciotti due per tubercolosi

Due migranti di origine eritrea, per il quale era stato disposto lo sbarco dalla nave Diciotti per emergenza sanitaria, sono ancora ricoverati presso l'ospedale Garibaldi di Catania. Secondo le previsioni, resteranno ricoverati nel presidio ospedaliero per diverse settimane nel reparto di Malattie infettive per una tubercolosi. «Le prime indicazioni e i sospetti - spiega il rianimatore Sergio Pintaudi che ha seguito tutte le fasi di emergenza sanitaria sulla Diciotti - sono stati confermati dagli esame di laboratorio. Tutti e tre hanno patologie per le quali è necessaria una degenza prolungata. Ecco perché resteranno ricoverati a lungo ancora».
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