Cronaca

Assassinato agricoltore nelle campagne dell’Agrigentino
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Assassinato agricoltore nelle campagne dell’Agrigentino

Il cadavere dell'agricoltore è stato trovato in contrada Chimmesi. Secondo i primi accertamenti da parte dei militari dell'Arma dei Carabinieri, sarebbe rimasto ferito mortalmente con colpi di arma da fuoco. La notizia è riportata su LaSicilia.it. La vittima è Liborio Plazza, 72 anni ed è stato assassinato nelle campagne di Alessandria della Rocca in provincia di Agrigento. L'agricoltore risulta incensurato e le indagini, al momento, sono indirizzate sulla sfera privata dell'anziano. Sul posto sono intervenuti i militari dell’Arma della stazione di Alessandria della Rocca, della compagnia di Cammarata e del reparto Operativo del comando provinciale di Agrigento.
Catania, ricerche in corso per Antonio Sabella. Sposato e padre di due figli
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Catania, ricerche in corso per Antonio Sabella. Sposato e padre di due figli

Dalla sera di lunedì 10 settembre non si hanno più notizie di Antonio Sabella, 51enne sposato e padre di due figli. L’uomo risulta irreperibile ormai da due giorni e l’ultimo avvistamento sarebbe avvenuto lo stesso giorno della scomparsa alle ore 19,45 in piazza della Guardia, nell’omonimo rione del capoluogo etneo. L’uomo, residente nel quartiere di Picanello, soffrirebbe di depressione. Al momento della scomparsa, Sabella indossava un paio di bermuda bluette, una polo blu chiara e un paio di ciabatte marrone. Invitiamo chiunque fosse in grado di fornire informazioni utili per ritrovare l’uomo a rivolgersi alle forze dell’ordine o a contattare telefonicamente la moglie al numero 334 8934543.
Solarino, disordini al centro d’accoglienza per donne. Aggrediti i carabinieri con bastoni e e morsi
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Solarino, disordini al centro d’accoglienza per donne. Aggrediti i carabinieri con bastoni e e morsi

Alle 7 di questa mattina, i carabinieri della Stazione di Solarino (SR) sono intervenuti nel centro di accoglienza per extracomunitari del Cenacolo Domenicano, che ospita solo persone di sesso femminile. Le ospiti della struttura, tutte donne di giovane età, in attesa di riconoscimento dello status di rifugiato, alcune delle quali in stato di gravidanza, avevano eretto delle vere e proprie barricate in segno di protesta, lamentando il fatto che da mesi non ricevevano il pocket money, impedendo agli operatori della struttura di entrare e uscire dalla stessa. I carabinieri di Solarino, immediatamente giunti sul posto, non sono potuti entrare dall’ingresso principale della struttura in quanto effettivamente bloccato da barricate e presidiato da almeno 20 donne che alla vista dei militar...
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