Cronaca

Sicilia, salvato un disperso a Ribera.  Due vittime a Cammarata trascinate via da una frana
Cronaca

Sicilia, salvato un disperso a Ribera. Due vittime a Cammarata trascinate via da una frana

I Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento, in previsione dell'allerta meteo "rossa", hanno dislocato per l'intera giornata di sabato 3 Novembre oltre duecento uomini che hanno perlustrato tutto il territorio della provincia. L'attività è stata, preventivamente, di monitoraggio, principalmente nelle zone a ridosso dell'alveo dei fiumi, ma anche in tutti i centri abitati e nelle campagne in difficoltà. La presenza dei Carabinieri in ogni più sperduto angolo della provincia è stata determinante nelle situazioni più drammatiche. A Ribera, infatti, intorno alle 19.00, si è diffusa la notizia della perdita di contatto con un disperso, un pastore 25 enne del posto che era stato visto mentre veniva trascinato via dalle acque del fiume Platani, da un suo amico che ha dato subito l'allarme ...
Tragedia di Casteldaccia, la villa era abusiva e non è l’unica
Cronaca

Tragedia di Casteldaccia, la villa era abusiva e non è l’unica

Quella villa a Casteldaccia era abusiva, una delle tante costruite in decine di anni di edilizia irregolare. Proprio così, quella villa è stata costruita senza regole. Abusiva e costruita «nell'alveo originario del fiume Milicia che la pioggia ha trasformato in una massa d’acqua impetuosa. E il fiume la scorsa notte si è ripreso il suo letto, allagando e travolgendo tutto quello che incontrava», si legge su LaSicilia.it. L'acqua ha invaso la villa ed ha strappato la vita a nove persone tra donne, uomini e bambini riuniti per per festeggiare la ricorrenza dei defunti e un compleanno. La villetta non era loro, erano in affitto e la usavano per il week-end e per le vacanze. Come si continua a leggere su LaSicilia.it, «nel 2008 il Comune di Casteldaccia, centro alle porte di Palerm...
Omicidio a Ragusa, in carcere l’uomo arrestato. GUARDA LA FOTO
Cronaca

Omicidio a Ragusa, in carcere l’uomo arrestato. GUARDA LA FOTO

L'uomo accusato della morte di Maria Zarba, Giuseppe Panascia, resta in carcere dopo la decisione dei giudici.     Il 74 enne, che lo scorso 11 ottobre, era stato accusato della morte della moglie ha così sentito la decisione del Tribunale del riesame di Catania che ha reso nota la decisione sulla richiesta di scarcerazione o di arresti domiciliari avanzata dal difensore dell’uomo l’avvocato Valentino Coria, anche in considerazione dell’età dell’indagato. Ma il tribunale etneo ha ritenuto che non ci sono i presupposti per una restrizione meno severa. Panascia dunque resta rinchiuso nel carcere di contrada Pendente. Non si conoscono ancora le motivazioni che hanno indotto i giudici del riesame a confermare la carcerazione di Panascia il quale da parte sua continua ...