Cronaca

Si è verificato un grave incidente a Favara in provincia di Agrigento. Inizio settimana terribile sulle strade agrigentine: a Favara. Infatti, questa mattina, un anziano sarebbe finito in ospedale dopo un brutto incidente con la propria auto. Il sinistro sarebbe avvenuto in via Kennedy. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo, un pensionato di 70 anni, avrebbe improvvisamente perso il controllo del proprio mezzo, una Fiat Punto, avrebbe sfondato il guardrail e sarebbe precipitato sul sottostante corso Vittorio Veneto. Sul posto sono giunti i carabinieri della tenenza di Favara e gli operatori del 118, che hanno soccorso e trasferito l’anziano all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Fortunatamente, le condizioni del ferito non sarebbero gravi....

Si è verificato un episodio drammatico a Eboli. Tragedia in ospedale, dove un’anestesista molto apprezzato ha perso la vita a causa di un malore che non gli ha lasciato scampo. I fatti, in particolare, sono accaduti all’ospedale Santa Maria Addolarata di Eboli, in provincia di Salerno. L’uomo, Gianpiero Bassi di 47 anni e residente a Eboli, stava svolgendo il suo turno di lavoro. Dopo una prolungata assenza, alcuni colleghi sono andati a cercarlo preoccupati. L’anestesista è stato ritrovato in bagno, accasciato a terra e ormai privo di vita. Inutili, infatti, sono stati i soccorsi dei medici, che non hanno potuto far altro che costatarne il decesso. Bassi era una figura molto importante.

La Procura di Ragusa ha chiesto il rinvio a giudizio per i reati di omicidio stradale plurimo e di fuga per K. P., la 35enne di Modica che la sera del 22 maggio 2018, con la sua Peugeot 107, sulla strada comunale Catanzaro Conca d’Oro Pizzilli, ha “falciato” e ucciso, mentre passeggiavano tranquillamente a bordo strada, gli incolpevoli Rosario Gennuso, 69 anni, anche lui modicano, e la moglie Olga Rudkovska, 55 anni, di origine ucraina ma residente da tempo in loco. E, dopo averli travolti, non si è neppure fermata a prestare soccorso ma è fuggita, salvo costituirsi solo in un secondo tempo presso il Commissariato di via Cornelia: l’automobilista era stata anche arrestata e poi sottoposta alla misura degli arresti domiciliari. In relazione alla richiesta, firmata il 30 novembre dal P...