Cronaca

Calatino colto in flagranza: si aprono le porte del carcere di Caltagirone
Catania, Cronaca, Sicilia

Calatino colto in flagranza: si aprono le porte del carcere di Caltagirone

I carabinieri della Stazione di Palagonia, comune in provincia di Catania, hanno dato esecuzione a un’ordinanza che prevede la sostituzione della misura cautelare e hanno arrestato il 28enne Francesco Cucuzza, del posto. L’ordinanza è stata emessa dalla 3° sezione penale della Corte d’Appello di Catania. L’uomo, mentre era già gravato dagli arresti domiciliari, si era reso protagonista di un’evasione interrotta in flagranza dai militari della compagnia di Palagonia. Tale evasione è stata comunicata all’autorità giudiziaria che, poi, ha emesso il provvedimento a seguito del quale l’uomo è stato associato al carcere di Caltagirone.
Valentina Ferlauto, condannata a 10 anni per aver ucciso il figlio di tre mesi “scaraventandolo a terra”
Catania, Cronaca, Sicilia

Valentina Ferlauto, condannata a 10 anni per aver ucciso il figlio di tre mesi “scaraventandolo a terra”

Valentina Ferlauto. Il Gip di Catania, col rito abbreviato, ha condannato a 10 anni di reclusione la donna, accusata di avere ucciso, nel 2018, il proprio figlio di tre mesi «scaraventandolo violentemente a terra». La donna era stata arrestata dalla polizia nel novembre del 2018. Ha sempre sostenuto di avere agito con la «mente oscurata» e «non sapere spiegare cosa è successo», ma sicuramente «non volevo uccidere mio figlio, non ho mai pensato di farlo» perché «lo amavo». La giovane si trova al momento in una comunità terapeutica assistita e adesso dovrà scontare la condanna: 10 anni.
Coronavirus, a ottobre “chiaramente il rischio aumenterà”
Cronaca, Italia, Primo Piano, Salute

Coronavirus, a ottobre “chiaramente il rischio aumenterà”

Coronavirus. "Le persone staranno più al chiuso, le temperature saranno più basse, e l'umidità più alta. Poi c'è l'effetto confondente con altre malattie da raffreddamento. Per questo bisogna incoraggiare tutti a fare la vaccinazione anti influenzale". I focolai erano attesi e il rischio di dover chiudere di nuovo, c'è, sottolinea Andrea Crisanti, l'uomo che ha spinto il Veneto ad usare in modo massiccio i tamponi. "E' ciò che avevamo previsto. Ci aspettavamo di avere a che fare, passata l'ondata principale della pandemia, con questi focolai. Del resto il virus non se ne è andato". Anche gli asintomatici? "Sicuramente sì, anche loro. Sennò non avremmo ancora tutti questi casi. Poi se ci sono persone che si ammalano e hanno i sintomi, trasmettono ancora di più. Non capisco proprio ...