Cronaca

Bambino di sette anni muore in piscina: malore dopo essersi tuffato
Cronaca, Italia

Bambino di sette anni muore in piscina: malore dopo essersi tuffato

È morto oggi pomeriggio il bambino annegato nella piscina comunale di Brescia. A quanto dicono le prime ricostruzioni il bimbo si è sentito male dopo essersi tuffato in acqua ed è stato subito soccorso dai bagnini che hanno provato a rianimarlo. Inutile è stata la corsa al pronto soccorso degli Spedali civili dove il bambino, 7 anni di origini straniere, è deceduto. La procura di Brescia ha aperto un'inchiesta per chiarire se la morte poteva essere evitata.
Neonato abbandonato in chiesa, i genitori scrivono: “Mamma e papà ti ameranno sempre” 
Cronaca, Italia, Primo Piano

Neonato abbandonato in chiesa, i genitori scrivono: “Mamma e papà ti ameranno sempre” 

"Mamma e papà ti ameranno sempre", questo il biglietto accanto al neonato abbandonato davanti alla chiesa di San Giovanni Battista a Bari, nel quartiere Poggiofranco. A trovare il bebè, domenica mattina, è stato il parroco don Antonio Ruccia. Il bimbo era in una culla termica installata dal prete appena fuori dall'edificio sacro proprio per accogliere i neonati che i genitori naturali decidono di non tenere. Il piccolo è stato subito soccorso dal 118, allertato da don Antonio, ed è ora nel reparto di Neonatologia del Policlinico di Bari, in buone condizioni. Accanto al bimbo, vestito con una tutina a fasce bianche e azzurre, don Antonio ha trovato un biglietto: "C'era scritto che il nome da dargli è Luigi e poi c'era un messaggio di amore: 'Mamma e papà ti ameranno sempre': Mi ha emo...
Gela, falco gheppio recuperato in strada dai Carabiniere: intervento immediato delle guardie Wwf
Caltanissetta, Cronaca, Sicilia

Gela, falco gheppio recuperato in strada dai Carabiniere: intervento immediato delle guardie Wwf

Nuovo intervento dei volontari del WWF che nei giorni scorsi hanno provveduto a recuperare un giovanissimo falco Gheppio, verosimilmente allontanatosi precocemente dal nido. Il piccolo animale è stato inizialmente individuato da una pattuglia dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela che, dopo averlo recuperato, hanno provveduto a mettersi in contatto col responsabile provinciale delle Guardie venatorie e zoofile del WWF di Caltanissetta, Ennio Bonfanti, visto che a Gela non esiste alcun presidio del Corpo Forestale regionale o della Ripartizione Faunistico Venatoria provinciale, nelle cui competenze rientra il recupero della fauna ferita. Così, è stata organizzata una vera e propria staffetta tra volontari per mettere in salvo il rapace: il Maresciallo maggiore dei Carabinieri Gio...