Cronaca

Fingono rapimento per estorcergli denaro: ridotto al lastrico si impicca, giovane coppia arrestata
Cronaca, Messina, Sicilia

Fingono rapimento per estorcergli denaro: ridotto al lastrico si impicca, giovane coppia arrestata

All’alba di oggi, i carabinieri della compagnia di Santo Stefano di Camastra (ME) hanno eseguito due misure cautelari degli arresti domiciliari – emesse dal G.I.P. nel Tribunale di Patti, il Dott. Andrea La Spada, su richiesta dei Sostituti Procuratori dott.ssa Giorgia Orlando ed Alice Parialò della Procura della Repubblica di Patti, guidata dal dott. A. V. Cavallo – nei confronti di una coppia, Gabriel Acanticai di 26 anni e la convivente Grazia Maria Di Marco di 24 anni, ritenuti responsabili di aver estorto danaro e poi cagionato la morte, come conseguenza della propria condotta illecita, di un 49enne trovato impiccato il 15 febbraio all’interno di un appartamento abbandonato, a Santo Stefano di Camastra. Le indagini condotte dal Nucleo Operativo dei carabinieri di Santo Stefano hann...
Coronavirus, figlio scala il muro dell’ospedale per dare l’ultimo saluto alla madre morente da Covid
Cronaca, Primo Piano

Coronavirus, figlio scala il muro dell’ospedale per dare l’ultimo saluto alla madre morente da Covid

Jihad Al-Suwaiti, impossibilitato ad entrare in ospedale ad Hebron per via delle norme anti contagio per il Coronavirus, ha scalato le pareti esterne dell'ospedale ed è stato lì a guardare la mamma fino alla sua morte. La madre di 73enne era ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale statale di Hebron. Impossibilitato ad entrare nella stanza, il figlio ha scalato la parete dell’ospedale per starle “vicino”: si è seduto lì ed è stato a guardarla tutte le sere. Le foto dell'uomo sono state rese note da un funzionario delle Nazioni Unite, Mohamad Safa, su Twitter. "Il figlio di una donna palestinese che è stata contagiata dal COVID-19 è salito nella sua stanza d'ospedale per sedersi e vedere sua madre ogni sera fino alla sua morte", ha scritto.
Coronavirus, ci risiamo… riecco un caso nel Calatino: tamponi per famiglia e contattati
Catania, Cronaca, Sicilia

Coronavirus, ci risiamo… riecco un caso nel Calatino: tamponi per famiglia e contattati

L'amministrazione comunale di Raddusa ha informato ieri sui social di un caso positivo al contagio da Coronavirus avvenuto però presso l'ospedale di Messina, dove la persona era ricoverata. Sono stati disposti i tampon per i suoi familiari e per le persone con cui il soggetto è venuto a contatto, per cercare di definire il cerchio e prevenire ogni ulteriore contagio. L'amministrazione scrive: "Esortiamo tutti i cittadini alla rigorosa e scrupolosa osservanza delle norme anti covid, in quanto il virus è ancora presente e non bisogna sottovalutarlo".
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