CRONACA PALERMO – Cadaveri “rubati” al cimitero: arrestato giovane

CRONACA PALERMO – Cadaveri “rubati” al cimitero: arrestato giovane titolare di un’agenzia di pompe funebri. Indagati il padre e l’autista del carro funebre

Cronaca Palermo. Il cimitero Rotolo scenario di eventi sconvolgenti e macabri, neanche i defunti sono tranquilli nel loro eterno riposo. Di fatti, sembra che alcune salme siano scomparse dal luogo del camposanto. All’inizio erano spariti due cadaveri, in seguito ritrovati tra i viali del camposanto come se non avessero superato un’attenta selezione.

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Tali avvenimenti hanno permesso alla Procura di avviare un’inchiesta che ha condotto al nome di un 25enne titolare di un’agenzia di pompe funebri, con lui altri tre indagati, tra cui il padre e l’autista del carro funebre.

Dalle indagini è emerso che la salma di una donna è sparita per tre giorni e un secondo cadavere, sempre di una donna, è scomparso per cinque mesi prima di essere ritrovato. Le accuse sono di occultamento di cadavere, falso e minaccia al pubblico ufficiale.

Il padre e il figlio non erano sconosciuti alle forze dell’ordine, infatti erano già coinvolti nel blitz antimafia “Maredolce 2“, risalente a luglio 2019 per contrabbando di sigarette e video poker. Dato questo collegamento, il giudice è stato portato a pensare che il racket sia collegato a Cosa Nostra.

Foto articolo:immagine di repertorio.

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