CRONACA CATANIA – Mascalucia, salvato in extremis dal suicidio: in grave pericolo anche la nipote e sua figlia chiuse in casa
Cronaca Catania. Serata di tensione ieri a Mascalucia a causa di un tentato (per fortuna) suicidio che, però, grazie ai Carabinieri non si è tramutato in tragedia.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Ieri, in un anonimo pomeriggio qualunque un uomo sulla sessantina, abitante in una villa del
comprensorio mascaluciese, telefona ad un suo vecchio amico confidandogli la più impensabile
della notizie: «voglio morire!»
Il terrore aveva pervaso l’attonito interlocutore che, però, con grande prontezza di spirito, tergiversa
al telefono intrattenendo l’aspirante suicida e, nel contempo, dice alla moglie di avvertire
immediatamente i Carabinieri raccontandogli l’accaduto.
Da qui a seguire è tutta una frenetica corsa, la centrale operativa incarica una pattuglia che
prontamente arriva sul posto ed avvisa dell’imminente pericolo la nipote 25enne dell’uomo che
ignara del progetto suicida in corso, stava tranquillamente riposando in casa con la figlia di appena
2 anni.
La giovane, esterrefatta, risponde loro che lo zio non è in casa ma è a questo punto che l’intuito dei
militari fa il resto: immediatamente forzano i lucchetti posti a protezione dei vani ove sono allocati i
contatori delle utenze domestiche chiudendone a monte l’erogazione, quindi, si dirigono lì dove
percepiscono l’odore acre del gas.
Giungono ad una dépendance della villa chiamando per nome l’uomo che, dopo alcuni loro tentativi
di apertura della porta, esce dalla porta lamentandosi di non esser riuscito a farla finita perché … era
finito il gas!
I militari quindi, dopo aver provveduto a far ventilare i locali, hanno assistito psicologicamente
l’uomo che pur se offuscato dall’inalazione del gas, racconta loro affranto di non esser in grado di
continuare, d’aver problemi economici che, si ipotizza purtroppo, possano essere correlati ad una
dipendenza dal gioco.
L’uomo, passato il pericolo, è stato poi affidato al personale sanitario del 118 che frattanto era
intervenuto sul posto.
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa Carabinieri comando provinciale di Catania