COVID: I medici di famiglia preoccupati per i casi “estivi” di contagio: la situazione in Sicilia… regione anti -covid?
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Il Covid potrebbe tornare a colpire? Qualcosa, nelle ultime settimane sta creando interrogativi sull’andamento della diffusione del virus. Particolarmente preoccupati i medici di famiglia. Ecco cosa dicono, in sostanza, gli esperti: “Non bisogna abbassare la guardia, soprattutto anziani e persone con patologie legate all’apparato respiratorio dovrebbero adottare misure di prevenzione anche in estate.”
Perché questa raccomandazione? Il Covid potrebbe davvero tornare a colpire? Come difendersi?
La situazione nazionale
In Italia, si sta verificando una mini ondata estiva di COVID-19, che sta crescendo costantemente anche durante la stagione estiva. Contrariamente a quanto si pensava in passato, il virus SARS-CoV-2 non sembra essere influenzato dalle stagioni e può diffondersi anche con temperature elevate.
La situazione a Roma e Milano
A Milano e Roma, i medici di famiglia stanno segnalando un aumento significativo dei casi, anche se la riduzione dei tamponi rende difficile monitorare l’andamento. Gli esperti ritengono che la nuova variante KP.3, prevalente negli Stati Uniti, possa sostenere questa ondata estiva di COVID-19. I sintomi sono simili a quelli della sindrome parainfluenzale e includono febbre, dolori articolari, raffreddore, mal di gola e malessere generale.
Così anche stavolta la pandemia sembra muovere i passi più veloci al nord. In questi giorni, negli ambulatori di cure primarie della metropoli lombarda, si sta registrando un crescente afflusso di pazienti con sintomi tipici di infezioni respiratorie, in linea con quanto emerge dall’ultimo bollettino Covid, che segnala la Lombardia come la regione con il maggior numero di nuovi contagi. Secondo Anna Pozzi, segretaria provinciale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) a Milano, circa l’80% delle persone sottoposte al tampone risulta positivo, ma le forme sono generalmente lievi e possono essere ben controllate. È particolarmente importante effettuare il tampone nei pazienti anziani, poiché nelle persone con cronicità, che sono più vulnerabili, è possibile somministrare un antivirale.
Come proteggersi? Le raccomandazioni degli esperti
Gli esperti sottolineano l’importanza di proteggere i più fragili in vista dell’autunno, quando potrebbero verificarsi ondate più preoccupanti di malattie respiratorie, virali e batteriche. Una strategia coordinata a livello nazionale e regionale è essenziale per evitare un allargamento del contagio.
Inoltre, Pier Luigi Lopalco, docente di Epidemiologia all’Università del Salento, ha sottolineato che il SARS-CoV-2 continua a circolare anche durante l’estate e che la situazione potrebbe peggiorare in autunno. La vaccinazione rimane la prima misura protettiva, soprattutto per le persone fragili e immuni compromesse.
I dati “estivi” del Covid: la Sicilia una delle regionipiù sicure d’Italia. (Vedi tabella) La Sicilia, regione anti-covid
I medici di famiglia preoccupati per i casi “estivi” di contagio
Il Covid potrebbe tornare a colpire? Ecco cosa dicono, in sostanza, gli esperti: “Non bisogna abbassare la guardia, soprattutto anziani e persone con patologie legate all’apparato respiratorio dovrebbero adottare misure di prevenzione anche in estate.”
Perché questa raccomandazione? Il Covid potrebbe tornare a colpire?
La situazione nazionale
In Italia, si sta verificando una mini ondata estiva di COVID-19, che sta crescendo costantemente anche durante la stagione estiva. Contrariamente a quanto si pensava in passato, il virus SARS-CoV-2 non sembra essere influenzato dalle stagioni e può diffondersi anche con temperature elevate.
La situazione a Roma e Milano
A Milano e Roma, i medici di famiglia stanno segnalando un aumento significativo dei casi, anche se la riduzione dei tamponi rende difficile monitorare l’andamento. Gli esperti ritengono che la nuova variante KP.3, prevalente negli Stati Uniti, possa sostenere questa ondata estiva di COVID-19. I sintomi sono simili a quelli della sindrome parainfluenzale e includono febbre, dolori articolari, raffreddore, mal di gola e malessere generale.
Così anche stavolta la pandemia sembra muovere i passi più veloci al nord. In questi giorni, negli ambulatori di cure primarie della metropoli lombarda, si sta registrando un crescente afflusso di pazienti con sintomi tipici di infezioni respiratorie, in linea con quanto emerge dall’ultimo bollettino Covid, che segnala la Lombardia come la regione con il maggior numero di nuovi contagi. Secondo Anna Pozzi, segretaria provinciale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) a Milano, circa l’80% delle persone sottoposte al tampone risulta positivo, ma le forme sono generalmente lievi e possono essere ben controllate. È particolarmente importante effettuare il tampone nei pazienti anziani, poiché nelle persone con cronicità, che sono più vulnerabili, è possibile somministrare un antivirale.
Come proteggersi? Le raccomandazioni degli esperti
Gli esperti sottolineano l’importanza di proteggere i più fragili in vista dell’autunno, quando potrebbero verificarsi ondate più preoccupanti di malattie respiratorie, virali e batteriche. Una strategia coordinata a livello nazionale e regionale è essenziale per evitare un allargamento del contagio.
Inoltre, Pier Luigi Lopalco, docente di Epidemiologia all’Università del Salento, ha sottolineato che il SARS-CoV-2 continua a circolare anche durante l’estate e che la situazione potrebbe peggiorare in autunno. La vaccinazione rimane la prima misura protettiva, soprattutto per le persone fragili e immuni compromesse.
I dati “estivi” del Covid: la Sicilia regione più sicura..
La Sicilia, regione anti-covid
I medici di famiglia preoccupati per i casi “estivi” di contagio
Il Covid potrebbe tornare a colpire? Ecco cosa dicono, in sostanza, gli esperti: “Non bisogna abbassare la guardia, soprattutto anziani e persone con patologie legate all’apparato respiratorio dovrebbero adottare misure di prevenzione anche in estate.”
Perché questa raccomandazione? Il Covid potrebbe tornare a colpire?
La situazione nazionale
In Italia, si sta verificando una mini ondata estiva di COVID-19, che sta crescendo costantemente anche durante la stagione estiva. Contrariamente a quanto si pensava in passato, il virus SARS-CoV-2 non sembra essere influenzato dalle stagioni e può diffondersi anche con temperature elevate.
La situazione a Roma e Milano
A Milano e Roma, i medici di famiglia stanno segnalando un aumento significativo dei casi, anche se la riduzione dei tamponi rende difficile monitorare l’andamento. Gli esperti ritengono che la nuova variante KP.3, prevalente negli Stati Uniti, possa sostenere questa ondata estiva di COVID-19. I sintomi sono simili a quelli della sindrome parainfluenzale e includono febbre, dolori articolari, raffreddore, mal di gola e malessere generale.
Così anche stavolta la pandemia sembra muovere i passi più veloci al nord. In questi giorni, negli ambulatori di cure primarie della metropoli lombarda, si sta registrando un crescente afflusso di pazienti con sintomi tipici di infezioni respiratorie, in linea con quanto emerge dall’ultimo bollettino Covid, che segnala la Lombardia come la regione con il maggior numero di nuovi contagi. Secondo Anna Pozzi, segretaria provinciale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG) a Milano, circa l’80% delle persone sottoposte al tampone risulta positivo, ma le forme sono generalmente lievi e possono essere ben controllate. È particolarmente importante effettuare il tampone nei pazienti anziani, poiché nelle persone con cronicità, che sono più vulnerabili, è possibile somministrare un antivirale.
Come proteggersi? Le raccomandazioni degli esperti
Gli esperti sottolineano l’importanza di proteggere i più fragili in vista dell’autunno, quando potrebbero verificarsi ondate più preoccupanti di malattie respiratorie, virali e batteriche. Una strategia coordinata a livello nazionale e regionale è essenziale per evitare un allargamento del contagio.
Inoltre, Pier Luigi Lopalco, docente di Epidemiologia all’Università del Salento, ha sottolineato che il SARS-CoV-2 continua a circolare anche durante l’estate e che la situazione potrebbe peggiorare in autunno. La vaccinazione rimane la prima misura protettiva, soprattutto per le persone fragili e immuni compromesse.
I dati “estivi” del Covid: la Sicilia una delle regioni più sicure d’Italia. (Vedi tabella) – fonte:
https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/