Covid-19, “Mi son sentito nudo davanti a Dio”: parla il Vescovo di Caltagirone, Mons. Calogero Peri, della sua esperienza di malato all’Ospedale Gravina.
Covid-19. A parlare è Mons. Calogero Peri dall’Ospedale Gravina di Caltagirone: anch’egli positivo al Covid-19 e ricoverato dallo scorso 2 aprile. “In quei momenti mi son sentito nudo davanti a Dio”: così esordisce Mons. Calogero Peri a TV 2000 all’interno del programma “Bel tempo si spera” raccontando la sua esperienza di malato ed il suo dialogo con il Crocifisso.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!“All’interno della stanza – dichiara il Vescovo di Caltagirone – ho trovato un Crocifisso, unica presenza che ho trovato. Una presenza permanente, oltre ad altri angeli bianchi che sono gli infermieri ed i medici. In quei momenti, mi sono accorto di essere completamente nudo, senza vergogna, davanti a Dio. In dialogo tra la creatura ed il Creatore”.
“In quel momento tante sono state le strade che ho pensato di percorrere: la speranza e l’ultimo cammino. Non è facile -continua Mons. Calogero Peri – gestire un momento del genere ma, nonostante ciò, si sono attivati diversi processi. Come il nostro Signore è stato spogliato dei suoi vestiti e delle sue certezze, anche io ho provato questa sensazione”.
“Questa esperienza mi ha portato – conclude – a fare una considerazione molto importante: andavo e mi fermavo davanti alla Croce. Alla notizie della mia positività al Covid-19 sono rimasto immobile, tutto un pezzo. Ed è stato proprio lì che ho esclamato: Se sei con Dio non sei solo. Ebbene, in questo modo ho affrontato e affronto questa esperienza buia”.