Coronavirus, rientra a Catania dalla Cina: nessun controllo in aeroporto, nessun trattamento speciale, nessuno a chiedere da dove arrivasse
Coronavirus. Le parole del personal trainer siciliano Andrea Rinaldi che è rientrato nella sua città Catania:
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!“Il volo atterra in Italia. Mi aspettavo un controllo massimo. E invece no. Zero. Mostro il mio passaporto ed entro tranquillo e sereno. Recupero la mia valigia e sono in Italia”. Nel suo resoconto Rinaldi dice di essere stato controllato più volte all’aeroporto di Shanghai fin dall’ingresso. Rinaldi viene controllato almeno 4 volte e gli viene presa la temperatura corporea. Arrivato a Dubai, Andrea si prepara ai controlli sanitari prima di prendere il nuovo volo per Catania. Non ci sono però controlli se non il passaggio attraverso una sorta di scanner termico. Arrivato all’aeroporto di Catania-Fontanarossa, Rinaldi non riceve alcun “trattamento” speciale. Non c’è nessuno a misurargli la febbre, né a chiedergli se sia arrivato dalla Cina.
Foto articolo: immagine di repertorio
LEGGI LE ULTIME NEWS DI CRONACA – RIMANI AGGIORNATO: Seguici su Google News
Comments are closed.