Coronavirus, psicosi all’impazzata: ancora furti di mascherine e igienizzanti

Coronavirus, psicosi all’impazzata: ancora furti di mascherine e igienizzanti, presso aziende ospedaliere e sedi di farmacia

Coronavirus. Mascherine e gel disinfettante continuano ad essere prodotti molto richiesti per la paura del contagio, al punto da diventare merce che va letteralmente a ruba.

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Da quando si è registrato il primo caso di contagio in Italia, a Codogno, è esplosa la psicosi, e si è verificato un vero e proprio assalto alle farmacie. Come conseguenza i prezzi di questi prodotti, sono schizzati alle stelle, arrivando anche a costare 5mila euro. Da qui diversi furti, come riporta ‘il Fatto Quotidiano’ si è verificato all’ospedale di Lavagna, in Liguria, dove sono state sottratte sia le mascherine che i gel disinfettanti. Un caso simile è avvenuto all’ospedale Sant’Anna di Torino, dove sono state rubate dieci mascherine nella zona del pre-triage del pronto soccorso. E ancora altro furto è stato registrato a Como, dove di notte qualcuno ha trafugato da un armadio le mascherine destinate a medici, infermieri e assistenti. Casi analoghi anche ad Arezzo, dove è sono state rubate dal reparto di radiologia due scatole contenenti le mascherine per la protezione del viso. Anche a Bari, dove al momento non c’è stato nessun caso di contagio: all’interno dell’ospedale oncologico sono state rubate 500 mascherine con filtro, destinate ai medici e a tutti gli operatori sanitari.

Foto articolo: immagine di repertorio

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