Coronavirus, l’Italia diventa “zona protetta” e scuole chiuse fino al 3 aprile. Si ferma anche la Serie A. Bar e ristoranti aperti fino alle 18
L’emergenza coronavirus ferma l’Italia intera che diventa “zona protetta”: tutti gli spostamenti sono vietati se non per comprovata necessità. Lo ha annunciato il premier Conte in una conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Il premier annuncia senza dubbio le parole più drammatiche della sua esperienza di governo: «Abbiamo adottato una nuova decisione che si basa su un presupposto: tempo non ce n’è. I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante dei contagi, delle persone ricoverate in terapia intensiva e subintensiva e ahimè anche delle persone decedute.
La nostre abitudini quindi vanno cambiate. Vanno cambiate ora. Ho deciso di adottare subito misure ancora più stringenti, più forti. Sto per firmare un provvedimento che possiamo sintetizzare come ‘io resto a casa’. Non ci sarà più una zona rossa nella penisola. Ci sarà l’Italia zona protetta.
Trasporti pubblici e spostamenti: ecco le restrizioni
«Non è all’ordine del giorno una limitazione dei trasporti pubblici, per garantire la continuità del sistema produttivo e consentire alle persone di andare a lavorare», precisa il premier Conte. Sarà ammessa l’autocertificazione per la giustificazione degli spostamenti, «ma se ci fosse una autocertificazione non veritiera ci sarebbe un reato», precisa.
Scuole chiuse fino al 3 aprile
In tutta Italia le scuole rimarranno chiusi fino al 3 aprile; gli eventi sportivi non proseguiranno, si ferma quindi anche il campionato di Serie A. «Aggiungiamo anche il divieto degli assembramenti all’aperto e in locali aperti al pubblico», ha detto il presidente del Consiglio e in tutta Italia i bar e ristoranti chiuderanno alle 18.
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