Coronavirus, in Sicilia zero contagi non prima del 30 aprile

Coronavirus, in Sicilia zero contagi non prima del 30 aprile. E’ la conclusione a cui è giunto l’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane.

Coronavirus. In Sicilia la stima dei zero contagi è da rivedere. Infatti, l’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane è giunto alla seguente conclusione: “Nell’isola zero contagi non prima del 30 aprile”. Tutto viene dettato dai dati consolidati dei contagi.

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L’Osservatorio nazionale ha inoltre effettuato un’analisi, regione per regione. L’obiettivo di tale analisi è quella di individuare la data a partire dalla quale attendersi l’azzeramento dei nuovi contagi. L’Osservatorio ha dunque stilato una sorta di “calendario”: Lombardia e Marche non prima della fine di giugno, emilia-Romagna e Toscana non prima della fine di maggio ed il Lazio dovrà aspettare almeno il 12 maggio.

La Sicilia avrebbe zero contagi dopo però Basilicata e Umbria (già da oggi), e Sardegna (dal 29 aprile). C’è chi invece si sposta più in avanti nel calendario. In Sicilia, alcuni ricercatori dell’Università di Palermo prevedono un numero medio di 20 casi giornalieri fra il 26 aprile e il 7 maggio; 10 nuovi contagi fra il 10 e il 27 maggio. Tuttavia, il giorno che si potrà cantare vittoria in Sicilia non è dietro l’angolo.

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