Coronavirus, dove si potrà andare in vacanza questa estate? Andiamo a vedere la situazione che riguarda i Paesi europei, per capire dove possiamo andare
La pandemia di coronavirus ha fortemente compromesso le vacanze estive ormai prossime, tracciando (e continuerà a farlo anche nelle prossime settimane) i Paesi dove si può e dove non si può andare o non conviene andare.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!La CNBC ha analizzato la situazione attuale in Europa per provare ad ipotizzare dove si potrà andare o meno. Ovviamente quanto riportiamo sotto è in continuo aggiornamento, tutto dipende da come continuerà ad essere presente il virus nel Vecchio Continente.
Estonia, Lettonia, Lituania: questi Paesi devono ancora prendere una decisione chiara sul turismo estivo, intanto hanno dato via ad una cosiddetta “bolla di viaggio” che permette ai residenti di questi tre Paesi di spostarsi liberamente dall’uno all’altro territorio.
Grecia: il primo ministro, Kyriakos Mitsotakis, ha dichiarato che la stagione turistica partirà ufficialmente il 15 giugno e che i voli internazionali riprenderanno gradualmente dal primo luglio.
Islanda: anche qui le frontiere sono sempre rimaste aperte ai Paesi Schengen, ma finora è stata richiesta una quarantena di 14 giorni all’arrivo; il governo islandese prevede un allentamento delle restrizioni entro il 15 giugno.
Olanda: stesso discorso anche per questo Paese, infatti non sono mai state chiuse le frontiere agli agli Paesi dell’Area Schengen (ovvero i 26 stati dell’Europa continentale).
Portogallo: il ministro degli Esteri, Augusto Santos Silva, ha dichiarato che i turisti sono i benvenuti, non sarà imposto alcun periodo di quarantena, ma ci saranno controlli sanitari in fase d’entrata.
Spagna: il primo ministro, Pedro Sanchez, ha dichiarato che i turisti saranno ammessi da luglio, senza alcun periodo di quarantena.
Svezia: in realtà il Paese non ha mai deciso un vero e proprio lockdown, tenendo sempre aperte le frontiere agli Paesi europei; resta però al momento un divieto per molti Paese extra-europei (e quindi non per l’Italia).
Per gli altri Paesi si attendono decisioni che nelle prossime giornate che determineranno la prossima stagione estiva europea.