Contagi troppo alti in Italia, lockdown generalizzato entro due settimane

Sembra assurdo pensarci, considerando che sono passati solo pochi giorni dall’ultimo Dpcm, ma si pensa già ad una nuova stretta in Italia, e purtroppo potrebbe essere quella definitiva, di nuovo, come a marzo. Certo non subito, anche perché, come lo stesso premier Conte ha detto questa mattina alla Camera, l’effetto delle misure entrate da poco in vigore deve valutarsi in un periodo di due settimane. Ma cosa succede se non si raggiungono i risultati sperati? Se la curva dei contagi non regredisce?

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Calendario alla mano, se le cose non vanno per il verso giusto, l’annuncio di un nuovo lockdown generalizzato dovrebbe arrivare entro lunedì 9 novembre e se proprio dev’essere inevitabile, meglio prima, almeno per salvare le prossime festività natalizie, che mai come quest’anno sono così attese.

Convinto di questo scenario inevitabile, anche l’infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli: “L’Italia andrà in lockdown come la Francia, resta solo da capire quando – ha detto ad Agorà su Rai 3 -. La curva, ma devo verificarlo, sta salendo oltre le previsioni. E questo è estremamente allarmante. Significa che i provvedimenti già adottati rischiano di non arrivare a fermare almeno in modo accettabile questo fenomeno”.

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