Consiglio comunale: Approvata variazione bilancio, discussi dehors e Pef. Tensioni su pista ciclabile.

Clima infuocato, nelle ultime due sedute di Consiglio comunale (lunedì 17 e martedì 18 giugno).

A surriscaldare gli animi, lunedì sera, è stato l’argomento – pista ciclabile, su cui i consiglieri di centrodestra, attraverso Sergio Gruttadauria, hanno annunciato la presentazione di una richiesta di Consiglio straordinario (la seduta “ad hoc” è stata fissata per il 26 giugno) e su cui già lunedì sera si è assistito al profilarsi di posizioni diametralmente opposte: contrari alla sua allocazione, ritenuta “frutto di una decisione unilaterale che ha colto tutti di sorpresa, assai penalizzante per gli operatori commerciali e causa di un ulteriore congestionamento del traffico”, si sono dichiarati i consiglieri di centrodestra (oltre a Gruttadauria, pure Ivana La Pera, Francesco Alparone, Aldo Grimaldi, Francesco Caristia e Luca Distefano); favorevoli, dai banchi del centrosinistra, Vincenzo Di Stefano, Claudio Panarello e lo stesso sindaco Fabio Roccuzzo, che hanno rilevato “l’effettuata concertazione, i vantaggi per la mobilità alternativa e sostenibile con una città più vivibile e la salvaguardia di tutti i posti auto per la sosta oggi esistenti”. Un folto gruppo di commercianti delle vie del cosiddetto “Triangolo San Luigi” interessate alla realizzazione della pista ciclabile ha assistito ai lavori. Un incontro dell’Amministrazione con una loro rappresentanza, come comunicato dal primo cittadino, è stato fissato per venerdì mattina.

In apertura l’assise ha osservato un minuto di silenzio, su proposta di Luigi Failla, per ricordare i migranti vittime dell’ennesima tragedia del mare. Altri argomenti affrontati attraverso le comunicazioni sono stati: i rifiuti in via Dante Alighieri, la scerbatura “incompleta” in via Silvio Milazzo e il parco giochi di via Minosse (“E’ davvero inclusivo?”) da parte di Ivana La Pera; i “ritardi nella regolamentazione dei dehors” imputabili, secondo Francesco Alparone, all’Amministrazione; le strisce blu, sulla cui eventuale ripresa Valentina Messina ha chiesto notizie; la pulizia della Scala di Santa Maria del Monte, sollecitata da Aldo Grimaldi; “i ritardi negli interventi di scerbatura”, stigmatizzati da Luca Distefano; il trasporto pubblico locale (“Che cosa si prepara per il dopo Ast?” – ha chiesto Giuseppe Rabbito); i contributi per l’acquisto di defibrillatori previsti dalla normativa, secondo Fabio Interlandi “da richiedere perché di grande utilità”.

Il sindaco Fabio Roccuzzo ha illustrato le iniziative che l’esecutivo ha realizzato o ha in programma per risolvere le problematiche in questione, facendo il punto della situazione sulle strisce blu (“Se ci sarà un accordo transattivo con la ditta, saranno ripristinate in maniera equilibrata”), annunciando lavori di pulitura e di scerbatura, comunicando che tre aziende hanno manifestato interesse a gestire il trasporto pubblico locale e che sono in corso le valutazioni dell’ufficio. Ha inoltre dichiarato che “l’Amministrazione si candiderà per l’accesso ai contributi per i defibrillatori” e ribadito il carattere “inclusivo” del parco giochi di via Minosse.

Il civico consesso ha poi approvato a maggioranza il punto relativo alla variazione di bilancio per il finanziamento di un contratto di lavoro autonomo a un esperto profilo “progettazione e animazione territoriale” per l’attuazione e gestione dei fondi strutturali del nuovo ciclo di programmazione 2021-2027 e degli interventi del Pnrr – profilo junior.

Ha successivamente avviato, con gli interventi dell’assessore allo Sviluppo delle risorse territoriali Piergiorgio Cappello e del presidente della II Commissione consiliare Filippo Cillia, la trattazione del regolamento comunale relativo alla realizzazione di dehors su suolo pubblico. Il provvedimento è stato però rinviato (al 27 giugno) per alcuni approfondimenti richiesti da Giuseppe Rabbito al segretario generale Loredana Patti. Analoga sorte ha avuto il Piano economico finanziario (Pef) della società Kalat Ambiente anni 2024 e 2025, la cui trattazione che era stata avviata: venuto meno il numero legale nella seduta di lunedì e riaggiornati i lavori a martedì sera, l’argomento è stato rinviato (alla seduta ordinaria del 27 giugno), “per maggiori approfondimenti” con i voti favorevoli del centrodestra e quelli contrari del centrosinistra.

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