È stato recentemente annunciato un ambizioso piano di reclutamento per rafforzare le amministrazioni del Mezzogiorno. Il Dipartimento della Funzione Pubblica, in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche di Coesione, ha lanciato un bando di concorso RIPAM per l’assunzione di 2.200 professionisti altamente qualificati.
Questo progetto, sostenuto dal Governo e dalla Commissione Europea, prevede un investimento di un miliardo di euro. Le nuove risorse umane saranno distribuite tra ministeri, Regioni ed enti locali nelle aree di Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Una caratteristica distintiva di questa iniziativa è l’offerta di contratti a tempo indeterminato. Per i primi cinque anni, gli stipendi saranno coperti da fondi europei e nazionali, mentre dal sesto anno in poi il Governo italiano si impegna a finanziarli attraverso il bilancio statale.
I profili ricercati spaziano dall’ambito giuridico-legale-finanziario alla comunicazione, dai sistemi informatici al settore scientifico-tecnologico. Dopo la selezione, i vincitori saranno assegnati alle varie amministrazioni in base alle esigenze e alle priorità identificate.
È importante sottolineare che questi nuovi funzionari saranno dedicati esclusivamente all’attuazione di progetti finanziati dalle politiche di Coesione. Le amministrazioni locali non potranno destinarli ad altre mansioni, garantendo così un focus mirato sullo sviluppo regionale.
Per affrontare la situazione dei Comuni in dissesto finanziario, impossibilitati ad ampliare i propri organici, verrà istituito un innovativo “Centro servizi”. Questo team di esperti altamente specializzati fornirà supporto non solo ai Comuni in difficoltà, ma anche ad altre organizzazioni e amministrazioni che potrebbero incontrare ostacoli nella gestione di progetti e risorse.
Questa iniziativa nasce dalla necessità di un supporto più robusto agli enti locali da parte del livello centrale, specialmente dopo la riorganizzazione delle competenze in materia di coesione.
Il concorso, aperto fino al 7 novembre 2024, rappresenta un’opportunità significativa per accelerare l’implementazione delle Politiche di coesione nel Sud Italia. L’efficacia di questo approccio ha già attirato l’attenzione di altri Paesi membri dell’UE alle prese con sfide simili, che hanno espresso interesse nell’adottare modelli analoghi.
Per partecipare al concorso o ottenere maggiori informazioni, gli interessati possono consultare il Portale del Reclutamento InPA e il sito del Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027.