Comiso, rapina cantiere edile spari durante la fuga tre arresti e un ricercato

A Comiso lo scorso 19 giugno, come riporta newsicilia.it, quattro malviventi hanno rubato in un cantiere edile. Sono stati intercettati lungo la SS 115 e arrestati dai carabinieri della compagnia di Vittoria, dopo aver sottratto dal cantiere materiali e attrezzature per un valore di circa 10mila euro. Sono stati, però, sorpresi dallo stesso proprietario del cantiere, che ha avvisato i carabinieri tramite il numero 112 del pronto intervento.

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I ladri, alla vista dei militari dell’Arma che intimavano loro dall’alt, si sono dati a precipitosa fuga. Sono stati prontamente inseguiti dalla gazzella del nucleo radiomobile della compagnia di Vittoria e, nel corso del concitato inseguimento, hanno esploso verso i militari alcuni colpi con una pistola ad aria compressa (ma ugualmente in grado di provocare gravi danni).

In poco tempo i carabinieri sono riusciti a raggiungere l’auto dei fuggitivi, costringendola ad arrestarsi in aperta campagna: due dei malfattori sono stati bloccati immediatamente, mentre gli altri due hanno continuato a scappare per i campi circostanti. Uno di loro, però, è stato riconosciuto dai carabinieri che, poco dopo, lo hanno rintracciato nella sua abitazione, nelle campagne di Vittoria dove si era rifugiato; l’ultimo soggetto in fuga, anche lui già identificato, è ancora attivamente ricercato.

I tre soggetti fermati, di nazionalità rumena, sono: Madalin Tache di anni 24, Vasile Alexandro Stefan di anni 19 e Marian Colilie di anni 30 (In basso da sinistra a destra). Sono stati arrestati per il reato di furto aggravato in concorso, resistenza a pubblico ufficiale ed esplosioni pericolose, per la fuga con sparatoria ingaggiata con i carabinieri. Dopo le formalità di rito, sono stati trasferiti nel locale carcere.

La refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita al legittimo proprietario, ovvero l’imprenditore edile titolare del cantiere preso di mira che, in questo modo, è riuscito a evitare un grave danno alla sua attività economica.

Gli odierni arresti sono il risultato delle continue attività di controllo del territorio svolte dai militari dell’Arma, su disposizione del comando provinciale dei carabinieri di Ragusa, che consentono d’intervenire con tempestività in occasione di qualunque episodio criminoso si verifichi sul territorio della provincia.

Decisiva si è rivelata la collaborazione della vittima del furto che non si è persa d’animo: ha avuto la lucidità di avvisare i carabinieri, segnalando con precisione la via di fuga intrapresa dai malviventi.

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