Comiso, Gambero Rosso a la “Cantunera” di Sandro Pace

La migliore arancina di Sicilia? Né a Palermo né a Catania, bensì a Comiso. La “Cantunera” di Sandro Pace, infatti, è campione regionale nella guida Street Food 2021 del Gambero Rosso. Il prestigioso riconoscimento è arrivato nei giorni scorsi.

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“Mi congratulo con Sandro Pace e lo staff di Cantunera per il nuovo importante riconoscimento, probabilmente il maggiore, che sia stato conseguito in otto anni di attività – ha commentato l’assessore allo Sviluppo economico Giuseppe Alfano -. Comiso, che già ha una sua tradizione gastronomica basata su prodotti tipici locali, si ricava ora un rilevante spazio anche nel campo dello street food sempre più ricercato da turisti attenti alle peculiarità del territorio. Il riconoscimento a Cantunera del Gambero Rosso, spero e sono certo contribuirà a identificare Comiso come una meta da visitare non solo per i suoi aspetti culturali e artistici ma anche per degustare le migliori arancine di Sicilia. L’invito al turista colto e sensibile alle eccellenze enogastronomiche e di fermarsi nella nostra città, e non mancare all’appuntamento con l’arancina o l’arancino di Comiso, la migliore o il migliore che si possa trovare in giro”.

“Comiso si mostra, ancora una volta, terra di persone serie, laboriose, coraggiose cui non manca l’estro e la fantasia – ha dichiarato il sindaco Maria Rita Schembari -. Un riconoscimento conferito dal Gambero Rosso è garanzia di altissima qualità e non posso che felicitarmi con lo chef Pace e i suoi collaboratori. Sono certa che questo premio non rappresenterà un punto d’arrivo, bensì un ulteriore stimolo per migliorarsi ancora di più”.

“Dopo essere apparsi su Le Guide di Repubblica sulla Guida Turistica Sicily di Rick Steves, nell’articolo di Rachel Roddy per il The Guardian e su Identità Golose, essere premiati dal Gambero Rosso è un’iniezione di energia supplementare – osserva visibilmente soddisfatto Sandro Pace -. Non è più il vicino che ti apprezza o critica a seconda dell’umore, non è neanche il viaggiatore o il reporter che annusa qualcosa di nuovo e lo racconta in giro. Si tratta di una sfida, dove si viene messi a confronto e si vince solo perché lo meriti. Dire che noi prepariamo la migliore arancina siciliana è un po’ come suggerire che la stessa arancina non ha rivali in Italia e, ancora più probabile, in Europa. Credo che la qualità degli ingredienti e la cura che mettiamo nel nostro lavoro hanno fatto e fanno la differenza. Grazie, dunque, al Gambero Rosso, grazie alla mia famiglia, ai miei collaboratori, ai miei fornitori. Sento tutta la responsabilità di questo premio che rappresenta la Sicilia e racconto i suoi aspetti migliori”.

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