Quello a cui abbiamo assistito in questi giorni in Sicilia sembra esser stato solo un anticipo di quello che si prevede accadrà nella giornata di oggi e domani.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Secondo quanto riportato dal giornale ” La Sicilia”: «Fino a pochi giorni fa – ha detto ad esempio Antonello Pasini, fisico del clima del Cnr – quella che ha colpito Catania e la Sicilia era una forte depressione stazionaria ma non un ciclone tropicale. Tra oggi e domani venerdì si formerà però probabilmente un medicane, ovvero un ciclone tropicale, a sudest della Sicilia. Purtroppo i modelli ci indicano che questo fenomeno rispetto a dove è ora – per via di venti e correnti – si sta dirigendo verso nordovest e che sta puntando verso Sicilia e Calabria. Questi cicloni hanno un cuore caldo e portano raffiche fortissime, nubi cariche di pioggia che si espandono anche a centinaia di chilometri di distanza e venti oltre i 100-120 chilometri orari: domani per la costa sudest della Sicilia sarà una giornata campale, con alluvioni molto pesanti, e si potrebbero creare onde anche di 4 o 5 metri».
Ma cosa è un medicane?
Le infiltrazioni di aria fresca che giungono da nord-est a tutte le quote, a seguito dei contrasti con la superficie del mare caldissima, si formerà una struttura ciclonica di particolare violenza che nelle giornate di giovedì 28 e venerdì 29 Ottobre assumerà caratteristiche di ciclone extra tropicale simile agli uragani veri e propri; sebbene i cicloni mediterranei in formazione tra il Mar Ionio e il Mar Libico, spesso anche sfiorando la Calabria e la Sicilia, in passato abbiano già più volte raggiunto delle caratteristiche paragonabili ad una tempesta tropicale, questa volta saremo di fronte realmente e per la prima volta ad un uragano di categoria 1, con venti oltre i 120km/h: esso assumerà caratteristiche ancor più vistose con la presenza di un occhio ben visibile e attorno al quale i corpi nuvolosi ruoteranno in senso antiorario apportando precipitazioni di entità eccezionale. In gergo tecnico, volendo scomodare gli inglesi, tale fenomeno è chiamato “MEDICANE”, dalla buffa unione delle parole Mediterranean hurricane ovvero Urgano del Mediterraneo, ma in sostanza si tratta di un uragano.
Cosa è accaduto nei giorni passati?
Nei giorni passati l’ intera città ha subito ingenti danni in tutte le vie. Nelle ore in cui non ha più piovuto i negozianti sono scesi in strada e per le piazze per verificare i primi danni ed inoltre hanno provveduto a mettere a riparo il ” salvabile” dei loro locali, invasi dalla pioggia e dal fango che ha devastato l’ intera città.
A lavorare tutta la notte anche i volontari del dipartimento regionale della Protezione civile e del Comune di Catania, soprattutto con le idrovore per ripulire le strade e le caditoie del fango e dei detriti trasportati dai fiumi che il nubifragio aveva causato
Ci sono state vittime?
Purtroppo sono arrivate anche le prime vittime, tra cui un 53enne annegato due giorni fa dopo essere sceso dall’auto a Gravina di Catania, e una coppia anziana di Scordia.
Foto articolo: La Sicilia