Oggi Chico Forti compie 63 anni, e li festeggerà, come da più di vent’anni, lontano dalla sua Italia in un carcere americano.
Enrico (Chico) Forti è un italiano che, nel 1992, partecipò in un gioco a quiz di Mike Buongiorno, dove vinse una somma ingente di denaro che gli permise di trasferirsi in America alla ricerca di fortuna.
Tra le tante attività portate avanti da Forti infatti, spiccano un documentario sulla morte di Gianni Versace e la compravendita di un noto albergo, il Pikes Hotel.
Era un periodo davvero fortunato per Forti, finché il 15 febbraio 1998 venne ucciso Dale Pike, figlio di Anthony Pike, proprio il proprietario del Pikes Hotel di Ibiza, l’hotel che Chico stava per acquistare.
Chico viene accusato di essere coinvolto in questo felony murder, un omicidio commesso durante l’esecuzione di un crimine, ma non esistono prove della sua colpevolezza.
È di opinione pubblica che Forti sia stato incastrato (probabilmente dalla polizia americana) perché in un suo servizio, “Il sorriso della Medusa”, mise in risalto i dubbi e i buchi temporali circa l’esecutore dell’omicidio di Gianni Versace, denigrando l’operato della polizia e accusandoli di negligenza.
Nel 2000 Chico venne condannato all’ergastolo senza la possibilità di liberazione condizionale, sta scontando la pena al Dade Correctional Institution di Florida City vicino Miami. Da anni il programma televisivo “Le Iene” di Mediaset si sta battendo affinché il caso venga riaperto e affinché Chico rientri in Italia. Nel 2019 alcuni gruppi di persone, spontaneamente, hanno preso l’iniziativa di chiedere Giustizia per Chico attraverso striscioni, cartelloni e volantini dall’hastag l’Onda Di Chico. Il caso divenne subito mediatico, catturando l’attenzione delle istituzioni e, il 23 Dicembre 2020, il ministro degli esteri Luigi Di Maio dichiarava: “Ho una bellissima notizia da darvi, Chico Forti tornerà in Italia. L’ho appena comunicato alla famiglia e ho informato il presidente della Repubblica e il presidente del Consiglio.
Il Governatore della Florida ha infatti accolto l’istanza di Chico di avvalersi dei benefici previsti dalla Convenzione di Strasburgo e di essere trasferito in Italia. Si tratta di un risultato estremamente importante, che premia un lungo e paziente lavoro politico e diplomatico. Non ci siamo mai dimenticati di Chico Forti, che potrà finalmente fare ritorno nel suo Paese vicino ai suoi cari”.
Sono passati 14 mesi da quel giorno, e Chico Forti non è ancora tornato a casa. Buon compleanno Chico