Catania, coronavirus: altri due pazienti guariti con un cura sperimentale al Garibaldi. Ne abbiamo parlato con il dott. Luigi Failla
Catania. Ancora due pazienti riescono a vincere il Covid-19 al Garibaldi-Nesima. Dopo i due guariti di ieri, anche stamattina si registrano altre due guarigioni nel reparto di Malattie Infettive del Garibaldi Nesima, diretto dal Prof. Bruno Cacopardo.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!In totale guariscono quindi quattro pazienti in due giorni, tutti di sesso maschile, compresi in un’età che vada dai 57 ai 65 anni.
I pazienti sono stati trattati con una terapia nata dall’associazione tra Idrossiclorichina e Azitromicina, capace di bloccare con efficacia la replicazione del nuovo Coronavirus.
Peraltro due dei quattro pazienti risultano guariti anche viralmente, presentando una risposta assolutamente negativa al tampone. I continui successi dell’equipe del Prof. Cacopardo lasciano ben sperare sul buon decorso della malattia anche per gli altri ricoverati sottoposti attualmente al medesimo trattamento farmaceutico.
Abbiamo chiesto in cosa consiste questa cura al dott. Luigi Failla, Responsabile Chirurgia Generale Militello V.C.: «Il protocollo prevede plaquenil (idrossiclorochina) mattina e sera ed azitromicina una volta al giorno.
L’idrossiclorochina è un antimalarico mentre la azitromicina un antibiotico. La terapia a mio avviso va iniziata precocemente ed aggiungere enoxaparina a dosi terapeutiche. Il tocilizumab va invece somministrato ai primi segni di polmonite perché ne riduce fortemente l’infiammazione».