Poteva essere un dramma quello avvenuto lo scorso 22 giugno, quando la Polizia di Frontiera di Catania riceveva la segnalazione da parte di una guardia giurata in servizio presso l’aeroporto, che all’esterno, negli stalli dei parcheggi riservati allo scarico bagagli nella zona partenze , un bambino dall’apparente età di circa quattro anni, aveva attirato la sua attenzione nonché quella di alcuni viaggiatori, poiché risultava essere stato abbandonato all’interno di una vettura Audi A6 con targa svizzera, totalmente chiusa ermeticamente, sotto il cocente sole, in una giornata torrida in cui le temperature hanno sfiorato i 40° gradi all’ombra.
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Gli operatori di Polizia immediatamente si portavano sul posto, constatando effettivamente che all’interno della vettura sopra descritta, un bambino totalmente sudato e verosimilmente colto da ipertermia per l’elevata temperatura sviluppatasi all’interno dell’abitacolo, si dimenava cercando di aprire le portiere sbattendo inoltre le sue manine sui finestrini, chiedendo disperatamente aiuto.
In quel momento un operatore di Polizia, temendo per la salute del piccolo, infrangeva con il calcio della propria arma d’ordinanza un finestrino posteriore, adiacente al vano bagagli, riuscendo in tal senso ad aprire la vettura, mettendo in salvo il bambino che avrebbe sicuramente rischiato la vita restando ancora, alcuni minuti all’interno dell’abitacolo della vettura cocente.
Di conseguenza la Polizia ha deferito alla competente A.G. una coppia, S.L.N. del 1991 e il compagno P.R. del 1987, per il reato di abbandono di minore in concorso fra loro.