I Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Comando Provinciale di Catania, hanno denunciato un uomo 45enne originario di Roma. L’uomo è responsabile dell’evasione dagli arresti domiciliari e di avvicinamento alla persona offesa, oltre che di violazione di domicilio ed inosservanza ai provvedimenti dell’Autorità.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Intorno alle 00.30, una donna ha contattato, spaventata, l’equipaggio del Nucleo Radiomobile, avvertendoli che la sorella era sotto minaccia dell’ex convivente all’interno della propria abitazione. La pattuglia è arrivata in tempi celeri, trovando realmente l’uomo nell’abitazione e la donna terrorizzata. L’uomo è piombato nell’abitazione per vedere il figlio di 7 anni, svegliando la donna con il trambusto causato dall’intrusione. La donna ha raccontato di essere stata obbligata a sedersi su un divano per leggere alcuni documenti e, durante un attimo di distrazione dell’ex convivente, ha inviato un messaggio alla sorella pregandola di avvisare il 112.
Dai successivi controlli è emerso che l’uomo, fino a poco tempo prima, si trovava in reclusione presso il carcere di Caltagirone e che con autorizzazione del G.I.P. del Tribunale di Catania, poteva recarsi presso l’abitazione romana del padre, senza scorta della Polizia Penitenziaria. Il trasferimento era finalizzato alla fruizione degli arresti domiciliari, con l’obbligo di astenersi da ogni forma di contatto con l’ex convivente e mantenendo le distanze dalla sua abitazione.