Carmelo Caristia, nasce a Caltagirone l’1 settembre del 1881.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Catania, iniziò la carriera accademica conseguendo la libera docenza e tutti i gradi della carriera. Nel 1927 divenne ordinario di diritto pubblico all’istituto di scienze economiche e commerciali dell’Università di Catania e, successivamente, ordinario alla cattedra di diritto costituzionale della facoltà di giurisprudenza della stessa università.
Precedendo l’inizio della prima guerra mondiale, l’affacciarsi dei cattolici alla vita pubblica italiana provoca anche nel Caristia l’interessamento per i problemi sociali attraverso la lotta politica, che lo porterà più tardi all’impegno diretto con la sua formazione di cattolico.
Fin dalla sua fondazione, milita nel Partito Popolare Italiano (PPI) del suo conterraneo Don. Luigi Sturzo.
L’esperienza nel PPI lo porta, ben presto, a contrastare il regime fascista. Ed infatti, nel 1924, recensendo i saggi di due intellettuali che appoggiavano il regime (Balbino Giuliano e Camillo Pellizzi), svolse una sarcastica polemica contro coloro.
Il caltagironese Caristia fu, altresì, tra coloro che preferirono dedicarsi esclusivamente alla ricerca. Pertanto, continuò la sua attività di studioso costituzionalista, proseguendo inoltre le sue ricerche sullo “Stato di diritto”.
Caduto il regime fascista, fin dal 1944, continuò la propria attività politica nelle file della Democrazia Cristiana (DC) di De Gasperi. In un secondo momento, eletto deputato all’Assemblea Costituente nel collegio di Catania, entrò a far parte della “Commissione del 75” incaricata di redigere il progetto di costituzione. Oltre a ciò, successivamente venne eletto senatore nelle prime tre legislature repubblicane ed in tale veste fece parte della “Commissione della Pubblica Istruzione” del Senato.
Infine, il senatore caltagironese morì a Catania il 18 Settembre del 1969.