Caltagirone trentacinque ucraini ospitati in diocesi. Si chiama “APRI”, ossia accogliere, promuovere, proteggere e integrare, il progetto di Caritas italiana al quale ha aderito la Caritas diocesana che per domani, mercoledì 27 luglio, dalle ore 18, ha organizzato un primo incontro con le persone ucraine ospitate sul territorio diocesana.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Sono 35 in totale quelle che vengono assistite dalla Diocesi tramite la Caritas diocesana-Fondazione San Vito Onlus e che domani, per la prima volta da quando è iniziato il conflitto, si ritroveranno tutti insieme presso il turismo rurale “Al Ciliegio” di Salemi per un momento di incontro e condivisione. “L’obiettivo è duplice spiega la referente del progetto Angela Caradonna da un lato accompagnare questi nostri fratelli fuggiti dalla guerra in un percorso di integrazione sul territorio e, dall’altro, sensibilizzare le comunità locali all’accoglienza del prossimo”.
All’incontro parteciperanno, tra gli altri, il Vescovo monsignor Domenico Mogavero, il direttore della Caritas Mimmo Errante Parrino e il Presidente della Fondazione San Vito Onlus, Vito Puccio. E sempre domani mercoledì alle ore 9, presso la sede della Fondazione, in via Casa Santa, 41 a Mazara del Vallo, verrà inaugurato lo sportello antiviolenza dell’associazione “Cotulevi”, presieduta da Aurora Ranno. Qualche settimana fa, nei locali della Fondazione, è stato inaugurato anche il laboratorio solidale promosso dall’associazione “Batticuore…batti”.