Forse ci stiamo abituando con troppa facilità (e inciviltà) a quanto succede nella nostra Caltagirone. Capita spesso di notare in piccole aree verdi o a ridosso dei marciapiedi, carcasse di piccioni o altri volatili, che puntualmente molti di noi semplicemente ignorano. Parte invece l’ondata di indignazione quando queste carcasse sono di animali domestici come gatti e cani che, per l’amor del cielo, è pure giusto che sia così.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Mi domando però che differenza c’è tra gli uni e gli altri: è più normale camminare tra piccioni morti piuttosto che tra cani e gatti morti? E questa riflessione mi sovviene proprio quando mi viene inviata la foto che pubblichiamo come copertina in questo articolo, foto scattata da una bambina che per fortuna – c’è ancora speranza per noi adulti – non ha considerato simile scena come “normale”, da catalogare come “inosservabile”.
La carcassa di questo topo (che poi non è l’unica, lo scrivo per i leoni da tastiera che potrebbero parlare di eventi eccezionali e volutamente strumentalizzati contro questa o quella parte politica o sociale) è stata rinvenuta in una piccola area verde nei pressi di un istituto scolastico (che non menziono proprio per scongiurare l’impulso di scrivere sempre degli stessi leoni da tastiera), e questo lo considero assai più grave. La pulizia e l’igiene urbana devono essere una priorità, ne vale dell’immagine e soprattutto della salute di tutti noi.