Con 13 voti favorevoli e 9 contrari, passa la proposta di sospendere i lavori per valutare alternative più sicure; il sindaco e il Centrosinistra difendono la legittimità del progetto

Il Consiglio comunale, nel corso della seduta straordinaria di martedì 29 ottobre, ha approvato con 13 sì dei consiglieri del Centrodestra (Cd) e 9 no di quelli del Centrosinistra (Cs) la mozione sulla realizzanda pista ciclabile presentata dai primi – primo firmatario Sergio Gruttadauria – con la quale si intende impegnare il sindaco a “interrompere l’esecuzione dei lavori avviati e non ancora validati da tutti gli organi competenti e ad individuare, per la pista ciclabile, altra allocazione che garantisca il massimo livello di sicurezza dei ciclisti e degli automobilisti che, in virtù delle dimensioni ridotte, potrebbero essere coinvolti in incidenti stradali altrimenti evitabili”.
E’ stato lo stesso Gruttadauria a illustrare il documento, sostenendo “l’illegittimità delle procedure seguite per i lavori” e invitando la Giunta “a fermarsi per evitare danni irreversibili alla città”. A sostegno di questa tesi sono intervenuti Francesco Caristia, Antonio Montemagno, Aldo Grimaldi e Valentina Messina, sottolineando “le ricadute negative che la pista ciclabile sulla mobilità urbana e sulla città tutta”.
Di parere diametralmente opposto sono stati il sindaco Fabio Roccuzzo e le consigliere Pia Giardinelli e Greta Bonanno, che hanno evidenziato “le contraddizioni del Cd e la piena conformità delle procedure alla normativa” e rilevato nell’Amministrazione “capacità di ascolto e di individuazione delle soluzioni più efficaci per un salto di qualità della mobilità sostenibile”.
Il Consiglio tornerà a riunirsi alle 20.00 di lunedì 4 novembre
All’ordine del giorno:
  • il regolamento comunale che disciplina l’applicazione dello Statuto dei diritti del contribuente;
  • il regolamento comunale che disciplina “misure preventive per sostenere il contrasto all’evasione dei tributi locali”;
  • l’esternalizzazione del servizio di riscossione coattiva, in concessione, dell’entrate tributarie, extratributarie e patrimoniali dell’Ente;
  • l’approvazione del regolamento comunale per la tutela e il benessere degli animali;
  • la ratifica di una delibera di Giunta municipale e l’approvazione dei resoconti dettagliati delle sedute di Consiglio dalla n. 9 alla n. 19 del 2024.
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