Non c’è pace per i giovani siciliani, costretti, da troppi anni ormai, a lasciare la propria terra per trasferirsi in altri luoghi che offrono un’opportunità di vita e di guadagno. Secondo alcuni dati raccolti dal report Sicilia elaborati dal Diste, la Sicilia sfiora il 60% della disoccupazione a causa di una mancanza generale del lavoro.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Le cause sono molteplici, le aziende non assumono, e chi lo fa, non garantisce il giusto contributo ai lavoratori, aggirando leggi ed eventuali ostacoli. Anche a Caltagirone la situazione è la medesima, troppi giovani “lavorano” in nero o con stipendi minimi, i quali non contribuiscono al sostentamento personale e familiare.
Tanti, troppi, sono i ragazzi che quotidianamente decidono di lasciare la propria città per trasferirsi al Nord Italia o addirittura all’estero, in cerca di una giustizia lavorativa ed economica che purtroppo nel nostro territorio non è garantita. Ore di lavoro superiori al compenso retribuito, oltre che condizioni lavorative inadeguate.
Un fenomeno che sembra non arrestarsi e che probabilmente durerà ancora per molti anni se gli organi competenti a diminuire la disoccupazione giovanile non interverranno concretamente, affinché possa esserci un futuro roseo per i siciliani.