“Dai laboratori alla fornace, un percorso alla scoperta del Gran Fuoco”. C’è anche la visita alle antiche fornaci della famiglia Iudici, nel quartiere San Giacomo, uno dei più antichi della città, in “Buongiorno Ceramica”, la festa della ceramica, delle terre e dell’argilla su e giù per lo Stivale promossa dall’Associazione italiana città della ceramica (Aicc), che sabato 18 e domenica 19 maggio vedrà Caltagirone protagonista di una straordinaria “due giorni” nel segno della maiolica.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!“Da piccolo <inciampavo> sulle terrecotte realizzate da mio nonno” – ricorda, raccontando così la sua passione per quest’arte, Alessandro Iudici, erede di una famiglia che ancora oggi è sinonimo di ceramica. In via Lo Giudice, all’angolo con la via Di Bartolo, potranno essere visitate le fornaci che, al loro interno, contengono ancora antichi pezzi plasmati, ma mai cotti. Le pareti annerite dal fumo della legna che ardeva nelle camere di combustione e gli antichi profumi riporteranno i presenti indietro nel tempo. Ma pure le facciate rivestite con piatti e “fangotti” in ceramica (antesignane insegne pubblicitarie a indicare che quello era un luogo d’arte) contribuiranno ad accrescere il fascino della visita.
Durante i due giorni della manifestazione sarà possibile scoprire le eccellenze storiche all’interno dei musei e seguire da vicino la produzione artistica e artigianale contemporanea, sperimentando in prima persona (sporcandosi le mani!) la nascita di un’opera ceramica, l’esperienza del lavoro in bottega, la cottura nei forni all’aperto, la magia del tornio.
La festa, frutto della collaborazione tra l’Amministrazione comunale, gli artigiani della ceramica, Confesercenti e l’associazione Ghiran, si concretizzerà in due giornate alla scoperta della ceramica, tra antiche tradizioni e nuove sensibilità. Si svolgerà nel cuore del centro storico, riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Sarà, quindi, l’occasione per muoversi fra le quinte barocche e per immergersi nelle bellezze di Caltagirone, di cui la monumentale Scala di Santa Maria del Monte con i suoi 142 gradini impreziositi da splendide maioliche, rappresenta il più suggestivo, ma certo non unico, esempio.
Il programma comprende: aperture straordinarie di botteghe ceramiche, musei, studi e atelier, visite guidate, street workout (in collaborazione con Ambassador StreetWorkout e Leo Club), mostre, forni, laboratori, attività per bambini, performance, ma anche incontri e musica.
Sabato 18 e domenica 19 maggio, dalle 10 alle 20:
- 1. Nella piazza del Municipio, ai piedi della Scala di Maria Santissima del Monte, verranno allestite alcune postazioni con il tornio, l’argilla cotta e cruda, pennelli e colori dove sotto la guida dei maestri ceramisti, i turisti e gli altri presenti potranno divertirsi a plasmare l’argilla e a decorare.
- Nella sala “Milazzo”, al piano terra del Municipio – “U frischittu”, mostra retrospettiva sui fischietti in terracotta realizzati a mano nella tradizione del mondo. 3. Nei locali della Corte Capitaniale sarà proposta la mostra fotografica “TERRAmia” (idea e progetto di Aldo Gattuso), dedicata ai ceramisti e alla ceramica di Caltagirone – foto di Aldo Gattuso, Anna Romano, Greta Gattuso, Silvio Azzaro e Michele Monteleone – e sarà ripetutamente proiettato, durante le due giornate, un video incentrato sulla bottega del maestro Vincenzo Forgia, che racconta la creazione di un pezzo d’arte partendo dall’argilla sino alla smaltatura e alla cottura finale. Inoltre verranno esposti tre abiti donati al Comune dalla stilista Rosa Fortunato, appartenenti a una collezione dedicata alle maioliche di Caltagirone. Nelle sale saranno anche esposti, col coordinamento tecnico – ceramico di Francesco Falcone, prestigiosi manufatti in ceramica di Caltagirone, vere e proprie opere d’arte dalla raffinata fattura artigianale che da secoli arricchiscono e colorano ogni angolo della città e delle abitazioni. 4. Nel quartiere San Giacomo (via Stovigliai, via Lo Giudice e via Di Bartolo) sono previste, come detto, visite guidate in laboratori e antiche fornaci degli inizi del Novecento, appartenenti alla famiglia Iudici. 5. Il Liceo artistico rimarrà aperto per tutta la durata dell’evento per consentire la visita alle tre mostre in corso di svolgimento al suo interno, alla ricca biblioteca e agli antichi forni a legna; anche qui, nei cortili saranno allestite postazioni di lavoro, veri e propri “laboratori a cielo aperto”. 6. In via Roma 40 il Museo didattico permanente della Storia della Ceramica rimarrà aperto. Al suo interno si possono ammirare i tradizionali fischietti, le belle formelle e uno scenografico presepe. 7. Nel centro storico le botteghe “scenderanno in strada” allestendo, davanti le proprie porte, spazi dimostrativi dell’arte ceramica 8. Nella galleria “Luigi Sturzo”, su iniziativa dell’associazione Ghiran, si svolgerà la mostra fotografica “Matres Terrae” (curata da Anna Romano), del circuito “Matres Week” il week-end di ceramica al femminile. 9. La serata di sabato 18 sarà allietata da musica Swing e Jazz dal vivo su strada. 10. Domenica 19 maggio, alle 17,30, in collaborazione con la Ambassador StreetWorkout e il Leo Club, evento Streetworkout: Walking dinamico, in cui attività fisica, musica e conoscenza del patrimonio culturale si fondono. Infatti, lungo il percorso si alterneranno camminata, corsa leggera, stazioni di fitness e soste dedicate all’interazione con gli eventi di “Buongiorno Ceramica. Ancora domenica 19, a partire dalle 20, negli spazi esterni alla vecchia pescheria, ci sarà uno spettacolo di equilibrismo e trapezisti denominato “Tessuti aerei”, dell’associazione culturale “L’Orlando Furioso”.
“Buongiorno Ceramica – afferma l’assessore alle Attività produttive, Francesco Caristia – promette di catalizzare interesse e attenzione sulla nostra città, contribuendo ad esaltarne la vocazione artistica e artigianale, con positive ricadute turistiche”. “E’ un’importante occasione – sottolinea il sindaco Gino Ioppolo – per mettere ancora una volta in mostra l’abilità degli artigiani e la straordinaria bellezza delle maioliche di Caltagirone. Ed è anche una vetrina significativa per una città che ha un elemento caratterizzante in una ceramica ispirata alla migliore tradizione eppure capace di proiettarsi nel futuro, ma che può contare anche su tanti altri fattori d’attrazione, a partire dal centro storico riconosciuto dall’Unesco quale patrimonio dell’umanità”.