Caltagirone, rilancio della città e lavori pubblici: passo avanti per i lavori finalizzati alla riapertura della linea ferroviaria Caltagirone Gela

Le prospettive per il rilancio di Caltagirone e del Calatino, con particolare riferimento al comparto dei lavori pubblici e dell’edilizia privata, sono state al centro dell’incontro svoltosi stamani al municipio, su richiesta del sindacato, fra il sindaco Gino Ioppolo e i rappresentanti di settore della Cisl (il segretario territoriale della Filca di Catania, Rosario Di Mauro, e una delegazione di lavoratori locali).

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La riunione, definita “proficua” tanto dal primo cittadino quanto dai rappresentanti sindacali, è servita a fare il punto sullo stato di alcune significative opere che, pur non essendo di competenza del Comune, hanno visto quest’ultimo impegnato in un’azione di costante “pressing”: dal I lotto della “Libertinia” (120 milioni di euro) della cui gara d’appalto si dovrebbe conoscere l’esito nei prossimi giorni, ai lavori (anch’essi vicini) per la definitiva ristrutturazione dell’edificio di Sant’Agostino (8,6 milioni), a quelli – con novità delle ultime ore – che determineranno, con l’impiego di 90 milioni di euro, il ripristino della linea ferroviaria Caltagirone. A questo proposito il sindaco ha riferito che il Comune emetterà “in tempi brevissimi” il richiesto parere di conformità urbanistica relativo al progetto definitivo per l’intervento di ricostruzione del Viadotto di Piano Carbone, interessato nel 2011 dal crollo di due arcate e infine demolito nel 2015. Come sottolineato dal responsabile della Direzione Investimenti Area Sud della Rete ferroviaria italiana, Salvatore Leocata, in una nota pervenuta ieri al Comune, “il progetto di ricostruzione del viadotto è il principale intervento finalizzato alla riapertura dell’esercizio ferroviario nella tratta Caltagirone – Gela, per la quale sarà anche attuato un piano di interventi delle restanti opere d’arte esistenti, unitamente alla riqualificazione degli impianti ferroviari sull’intera tratta”.

Fra i lavori sulla rampa di lancio o già in corso di competenza del Comune, indicati, fra gli altri, quelli per la ripavimentazione della piazza del Municipio, per la realizzazione del Centro comunale di raccolta dei rifiuti, per la palestra della scuola di via Fisicara e per l’abbattimento della canonica di San Giacomo. Speranze riposte anche sulle risorse (36 milioni) destinate a parte del Calatino (Caltagirone capofila) nell’ambito della Snai (Strategia nazionale aree interne).

“L’edilizia può e deve svolgere un ruolo importante nel rilancio dell’area – ha detto Di Mauro – Pertanto siamo impegnati a monitorare costantemente la situazione e ad assumere ogni iniziativa si riveli utile a sbloccare o ad accelerare l’iter di lavori che potranno contribuire al rilancio di questo significativo comparto”.

“Momenti di interlocuzione e confronto come questi – ha affermato Ioppolo – sono utili per rinsaldare i rapporti di collaborazione fra l’Amministrazione e gli altri organismi e istituzioni, tutti accomunati dall’unico obiettivo di creare, attraverso molteplici azioni, concrete opportunità di crescita per la città e il territorio”.

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