Caltagirone, riduzione del randagismo: “Nel 2019 oltre 500 sterilizzazioni” Anche un’ordinanza per disciplinare la materia

A fronte dei 110 cani vaganti sterilizzati l’anno scorso, nel 2019 si punta a quintuplicare il risultato, superando quota 500. E’ l’obiettivo annunciato stamani, nel corso della conferenza stampa su: “Misure di contenimento del randagismo”, svoltasi nella sala “Giorgio Arcoleo” del palazzo municipale, per illustrare le iniziative in corso o di prossimo avvio a Caltagirone “con il duplice obiettivo di garantire il benessere degli animali d’affezione e di prevenire rischi sanitari e per l’incolumità pubblica, assicurando nel contempo un corretto equilibrio uomo – animale – ambiente”.

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“Si tratta di un progetto straordinario – ha detto il responsabile del Servizio veterinario del Distretto calatino dell’Asp di Catania, Nicolò Parrinelli -, per il quale la Regione ha stanziato 2 milioni di euro, 440mila dei quali per il territorio dell’ex Provincia di Catania. Nel bimestre febbraio – marzo sono stati sterilizzati già 55 animali, ma nei prossimi mesi aumenteremo ancora il numero. Coloro che vivono in periferia e accudiscono cani nelle loro proprietà, possono rivolgersi all’Uda (Ufficio diritti animali) del Comune e alle associazioni di volontariato per la sterilizzazione gratuita. I cani – ha aggiunto il dott. Parrinelli – saranno dotati di un collare rosso, indice dell’avvenuto superamento di una valutazione comportamentale”.

 

“In questi anni – ha sottolineato il sindaco Gino Ioppolo – abbiamo lavorato, in sinergia con Asp e associazioni, per costruire un sempre più corretto rapporto cittadino – animale. Oggi le misure straordinarie messe in campo dall’Asp danno un sensibile contributo alla netta riduzione del randagismo”. Il sindaco ha annunciato inoltre di avere firmato, proprie in queste ore, un’ordinanza che contiene “misure contingibili e urgenti di controllo e contrasto all’emergenza del randagismo canino”. L’ordinanza, illustrata dal dirigente comunale Renzo Giarmanà, prevede l’istituzione di un elenco dei volontari animalisti accreditati, indica gli obblighi dei detentori di animali, i divieti di carattere generale, i comportamenti da adottare nei casi di rinvenimento o cattura di animali vaganti o feriti, di trasporto di cani o altri animali su veicoli, di somministrazione di cibo a cani vaganti e a colonie feline. Essa contempla pure la possibilità di adozione, in uffici pubblici, scuole, caserme e altro, di cani “mascotte”. Le violazioni comporteranno sanzioni pecuniarie dai 25 ai 500 euro.

 

L’assessore ai Diritti degli animali Francesco Caristia, nell’indicare nel progetto – sterilizzazioni  “una grande opportunità che siamo impegnati a cogliere”, ha ricordato, quale elemento qualificante, “il regolamento che incentiva l’adozione di cani dal canile convenzionato col Comune, nei giorni scorsi approvato dal Consiglio comunale”, e posto l’accento sull’importanza di “sempre più forti sinergie fra il Comune, l’Asp e le associazioni, che svolgono un’attività meritoria”. L’assessore si è inoltre impegnato “a riattivare il Centro di prima accoglienza”.

 

Sono intervenuti pure alla conferenza stampa il veterinario specialista ambulatoriale convenzionato con l’Asp, Loredana Casciana, e i rappresentanti di tre associazioni animaliste: Rosa Intonato (Lida), Maria Marcinnò (“La Casa di Pitt”) e Francesco Bono (Confederazione Rangers Guardie ecozoofile), che hanno sottolineato le ricadute positive che potranno aversi e ribadito la propria collaborazione.

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