Caltagirone, presentato ai sindaci il Piano paesaggistico territoriale

“E’ uno strumento di pianificazione che mira a far sì che si costruisca nel rispetto del paesaggio. E la vera scommessa risiede sulle aree di livello 2, vale a dire quelle in cui si possono realizzare, con progetti rispettosi del contesto, interventi per attività agricole intensive, B&B, agriturismi e altro ancora”.

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Lo ha detto la soprintendente ai beni culturali e ambientali di Catania, Rosalba Panvini, intervenendo, nel salone di rappresentanza “Mario Scelba” del municipio, all’incontro con i sindaci e i rappresentanti di Ordini e associazioni professionali per la presentazione del Piano paesaggistico territoriale.

Il Piano, approvato dalla Regione nel luglio e adottato nell’ottobre del 2018, è stato poi trasmesso ai Comuni per le eventuali osservazioni da parte degli stessi enti locali e/o di professionisti e altri cittadini. Il momento di confronto svoltosi a Caltagirone, come chiarito dalla stessa soprintendente, si inserisce nel percorso che precede l’operatività del Piano.

“Fermo restando che alcuni vincoli sono inevitabili e ineliminabili – ha affermato il sindaco Gino Ioppolo – la chiave di lettura di questa iniziativa, per la quale diamo atto alla Soprintendenza di sensibilità e impegno, e del contributo dato ad essa dagli amministratori e dai professionisti del Calatino, è quella di contemperare, con la giusta attenzione, le legittime esigenze di tutela dell’ambiente, che è natura, tradizione e cultura, con quelle, altrettanto meritevoli di piena considerazione, di sviluppo del territorio, che non è un museo, ma è energia, attività e positività e come tale va inteso”.

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