La piazza del Municipio, cuore del centro storico di Caltagirone riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità, si accinge a rifarsi il look, ritornando a parte dell’antica bellezza. Sono stati, infatti, consegnati all’impresa aggiudicataria i lavori di riqualificazione urbana della centralissima piazza, che consentiranno al Comune di Caltagirone di dare ad essa una veste più attraente. I lavori – importo complessivo 574mila euro, acquisiti tramite un finanziamento del Piano azione coesione, si concluderanno presumibilmente entro la prima settimana di dicembre, in modo da far sì che la piazza sia pronta per il Natale, un periodo in cui notoriamente sulla città della ceramica e del presepe si catalizza l’attenzione di numerosissimi visitatori. Consisteranno nella ripavimentazione con pietra lavica e inserti di pietra bianca, che si rifà a quella dell’attigua Corte Capitaniale, e nel rifacimento dei sottoservizi delle reti pubbliche.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Gli interventi interesseranno per intero la piazza del Municipio, giungendo sino alla zona immediatamente sottostante la Scala di Santa Maria del Monte. Nei primi 50/60 giorni non avranno ripercussioni sulla viabilità, in quanto saranno limitati al “cuore” della piazza.
“Con questi lavori – dichiara il sindaco Gino Ioppolo – il salotto della città sarà restituito a condizioni sicuramente migliori, eliminando l’asfalto tanto utilizzato nel corso degli scorsi decenni. Quanto al rifacimento complessivo della piazza, presto lanceremo un concorso di idee per adornarla anche con la presenza di una fontana, per la quale saranno intanto predisposti l’allaccio idrico e quello elettrico”. “E’ la conferma della massima attenzione rivolta pure al centro storico – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco, Sergio Gruttadauria – L’intervento si tradurrà in un’azione di riqualificazione urbana, in linea con i materiali e i colori della Corte Capitaniale. Previsto al centro un pannello in pietra lavica ceramizzata, con i decori della nostra migliore tradizione, che potrà nel tempo cedere il posto alla fontana”.