Al via i lavori per la realizzazione della nuova Guardia Medica presso i locali di Piazza Marconi, 2. “La Guardia Medica ritorna al centro storico – afferma il direttore generale dell’Asp di Catania, dott. Maurizio Lanza -. È una notizia che la comunità attendeva da tempo e per la quale ci siamo impegnati nel corso degli incontri con i rappresentanti istituzionali locali e regionali, nonché con i sindacati. Il servizio sarà allocato in locali ampi, luminosi e confortevoli che ho personalmente verificato nel corso dei sopralluoghi effettuati con i responsabili dell’Ufficio Tecnico e del Distretto sanitario”.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Gli interventi, per un importo di poco superiore ai 116.000,00 euro, avranno durata di 30 giorni e riguardano i locali siti al piano terra di via Ospedale 3-5, attualmente adibiti ad archivio.
“Grazie all’individuazione dei nuovi locali per la Guardia Medica – spiega il dr. Antonino Rapisarda, direttore sanitario dell’Asp – collochiamo più servizi sul territorio, con una diversa distribuzione e con compiti specifici, in modo da rispondere meglio, al centro della città, ai bisogni di salute e di sicurezza dei residenti, ma penso anche ai turisti che ne avranno necessità”.
Gli ambienti saranno sottoposti a opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, finalizzate all’adeguamento funzionale e normativo degli spazi nel rispetto dei requisiti previsti per le Guardie Mediche. Sarà realizzata una diversa distribuzione dei locali per ricavare:
– 1 sala visita
– 1 sala riposo per il medico
– 1 sala d’attesa
– servizi igienici per utenza e medico.
Nuovi anche tutti i sistemi impiantistici e la pavimentazione. Il Presidio di Continuità assistenziale sarà dotato dei sistemi di sicurezza previsti dalla normativa vigente: porta blindata, videosorveglianza con 2 telecamere esterne e 2 interne. Saranno sostituiti anche porte, infissi e portoni esterni.
Il progetto esecutivo è stato curato dall’Ufficio Tecnico dell’Asp di Catania, diretto dall’ing. Francesco Alparone, d’intesa con il direttore del Distretto sanitario di Caltagirone, dr.ssa Angela Fiumara (progettisti, ing. Simone Furnari e geom. Antonio Montemagno; RUP e direttore dei lavori, geom. Antonio Montemagno).